Sono oltre 55.000 le cattedre non assegnate dopo le immissioni in ruolo dell’a.s. 2021/22. È quanto emerge dai dati trasmessi dal MI alle Organizzazioni sindacali, dopo l’incontro del 5 novembre scorso. I dati sono aggiornati all’8 ottobre.
Le assunzioni totali sono state circa 57.000, di cui 12.000 con contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 59, comma 4, del D.L. 73/2021 (Incarichi a tempo determinato finalizzati al ruolo). Questi incarichi postranno essere confermati solo dopo il superamento della prova che i docenti in questione dovranno sostenere a fine anno.
Come rileva la FLC CGIL, la quasi totalità di queste 12.000 assunzioni effettuate da GPS sono state fatte su posto di sostegno.
Lo stesso Sindacato evidenzia la forte presenza di posti non assegnati nelle discipline di area scientifica, ricordando che, oltre al concorso straordinario 2020, si è svolta anche la procedura ordinaria STEM con i quiz a risposta multipla. “Un segno tangibile del fallimento di questo modello di reclutamento, che va cambiato in modo radicale, rimettendo al centro la formazione e il riconoscimento del valore dell’esperienza maturata dai precari”.
TABELLA DATI IMMISSIONI/POSTI RESIDUI PER ORDINE DI SCUOLA