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Immissioni in ruolo 2018/2019, tutto quello che c’è da sapere

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Come scritto in precedenza, sono stati resi noti i contingenti provinciali delle prossime assunzioni in ruolo 2018/2019. Per quanto riguarda gli insegnanti, sappiamo che al ministero dell’Economia la richiesta di autorizzazione è per 57.322 nomine in ruolo, di cui oltre 13.000 saranno sul sostegno.

Proviamo a riepilogare tutte le informazioni riguardanti le prossime assunzioni in ruolo.

Nomine Personale docente e assegnazione incarichi triennali

I passi procedurali previsti sono i seguenti:

– immissioni in ruolo;
– stipula dei contratti a tempo indeterminato;
– stipula dei contratti a Tempo determinato ‘Terzo anno percorso FIT’;
– trasmissione al MEF per la liquidazione delle competenze.

Tempistica delle operazioni

Il Miur ha disposto l’apertura della piattaforma informatica del Sidi fino al 31 agosto, prorogandola rispetto al 6 agosto iniziale.

Gli Uffici scolastici dovranno avviare in modo celere le convocazioni e le individuazione dell’ambito, con contestuale assegnazione della sede, ai docenti neo-immessi in ruolo.
Le immissioni in ruolo avranno luogo su ambito territoriale, ovvero i docenti sceglieranno in base alla posizione in graduatoria l’ambito di titolarità e contemporaneamente la scuola, che sarà la sede definitiva.

Nomine da graduatoria concorso docenti abilitati 2018

Per quanto riguarda le nomine da graduatoria concorso docenti abilitati 2018, la nota specifica che l’operazione avverrà dal 20 agosto 2018.

Nel caso la nomina avvenga per altra classe di concorso/tipo posto rispetto a quella in cui risulta titolare, il  docente  per  il  quale  viene  acquisita  sul  SIDI  la  supplenza  Terzo  anno  percorso  FIT, è posto contestualmente in aspettativa per il periodo di supplenza.

Nel caso, invece, il docente venga assegnato  sulla  stessa classe di concorso, o  sullo  stesso  tipo posto  sostegno per lo
stesso  ordine  scuola,  su  cui è già  titolare, l’accettazione  dell’assegnazione  comporta  la decadenza dal precedente  impiego;  sarà  cura  dell’ufficio  preposto  al  procedimento  di  nomina  attivare l’opportuno procedimento amministrativo e comunicarlo a SIDI (applicazione “Fascicolo personale scuola – Gestione  Cessazioni  –  Acquisire  Cessazione”)  con  il  codice  corrispondente  (CS28  –  Decadenza  dall’impiego  per  accettazione  incarico  a  TD),  prima  dell’acquisizione  sul  SIDI  dei  dati  della  supplenza  tramite  l’applicazione di cui al punto 1.

Inoltre, è bene chiarire che la gestione del contratto di terzo anno di Fit seguirà lo stesso iter delle supplenze annuali.

LEGGI LA NOTA MIUR

Quanti posti disponibili

Nello specifico, per quanto riguarda le immissioni in ruolo, si prevede la seguente ripartizione per ordini di scuola:

Infanzia: posti comuni 3845 e posti di sostegno 1143 ;

Primaria: posti comuni 8014 e posti di sostegno 4396;

Secondaria di I grado: posti comuni 14856 e posti di sostegno 6143;

Secondaria di II grado: posti comuni 17278 e posti di sostegno 164;

Ne consegue che circa il 59% dei posti totali saranno assegnati al Nord, 18% al centro Italia, mentre al Sud andrà il 22% circa.

Abbiamo anche fornito un’analisi generale divisa per grado di istruzione e provincia delle immissioni in ruolo:

– Per quanto riguarda i posti comune per l’Infanzia, la provincia di Milano primeggia con 245 disponibilità, poi Torino con 215, Napoli con 183, Firenze con 167, Roma con 125, Bari con 104.

– Per quanto concerne, invece, la scuola primaria, sempre Milano avanti con 930, poi Torino con 443 e Roma con 436. Sorprende il dato del Veneto con 891 posti disponibili con Venezia avanti con 286.

– Invece per la scuola secondaria di Primo Grado, per A022 (Italiano, Storia e Geografia) e A028 (Matematica e Scienze), quasi mille posti dIsponibili su Milano: 589 per Italiano, Storia e Geografia, 498 per Matematica e Scienze.

– Per il Secondo Grado, invece, per A012 (Discipline letterarie) su Milano 140 posti disponibili, poi Torino con 76 (sempre A012).

Le tabelle divise per provincia e grado di istruzione QUI

Come si svolgeranno le immissioni in ruolo 2018/2019

Le assunzioni dovranno concludersi entro il 31 agosto e i neo assunti, come chi ha appena ottenuto trasferimento, dovranno presentarsi nella scuola assegnata il 1° settembre.

Le assunzioni seguiranno la seguente procedura50% dalle GaE e 50% dalle graduatorie di merito 2016.

Ricordiamo che chi è stato immesso in ruolo sarà assegnato su sede definitiva e per convocazione sarà assegnato alla scuola dove andrà a stipulare un contratto di incarico triennale rinnovabile.

Inoltre, come abbiamo già riportato, se le graduatorie del concorso docenti 2016 dovessero esaurirsi, nel caso in cui le graduatorie definitive del nuovo concorso 2018 saranno già pronte, si potrà assumere da queste ultime, sempre nel rispetto dell’aliquota del 50%.

Tuttavia, è bene evidenziare che le graduatorie del concorso abilitati, ai fini delle immissioni in ruolo 2018/2019, dovranno essere pubblicate entro il 31 agosto. Ovvero, le procedure concorsuali che non saranno completate entro tale data, avranno validità dall’anno scolastico 2019/20.

Questo significa che chi deve ancora sostenere l’esame orale dovrà aspettare la prossima tornata di assunzioni in ruolo.
Purtroppo, in base a quanto ci risulta, in moltissime regioni, le prove orali per la formazione delle graduatorie regionali sono state appena calendarizzate ed in diversi casi si svolgeranno solo in autunno. Pertanto, allo stato attuale, moltissimi aspiranti che già pensavano di poter partecipare già quest’anno alle immissioni in ruolo, dovranno mettersi l’anima in pace e proiettarsi al prossimo anno scolastico.

Per quelle regioni che hanno già concluso le procedure concorsuali o le concluderanno entro il termine del 31 agosto, l’assegnazione della sede ai docenti vincitori del FIT avverrà prima dei quella dei docenti delle Graduatorie ad esaurimento.

Infanzia e primaria: ci sono anche gli idonei

Per quanto riguarda le immissioni in ruolo per infanzia e primaria inseriti nelle graduatorie del concorso 2016, bisogna ricordare che quest’anno, nel caso di posti liberi nel periodo di vigenza delle graduatorie, le stesse possono andare oltre il 10% degli idonei dell’ultimo concorso. Ne consegue che gli uffici Scolastici dovranno pubblicare gli elenchi in modo completo, compresi gli idonei. Si tratta di una novità prevista dalla legge di Bilancio 2018.

Dentro anche i diplomati magistrale…con clausola rescissoria

Come anticipato in un precedente articolo, per quanto riguarda le immissioni in ruolo per infanzia e primaria, i diplomati magistrali inseriti in GAE con riserva se in posizione utile potrebbero ottenere l’assunzione in ruolo, ma con la clausola risolutiva da applicare al momento della pubblicazione delle sentenze di merito.

Ciò non toglie il fatto, però, che se si dovesse approvare il decreto dignità in tempo utile, tutti i contratti con clausola rescissoria saranno trasformati in contratti di supplenza temporanea fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).