Immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2020/21 al via ma non mancano dubbi e perplessità riguardo all’accettazione della nomina quando si è inseriti in più graduatorie.
“L’accettazione, riferita al medesimo anno scolastico, di una proposta di assunzione a tempo indeterminato su posto di sostegno o posto comune consente di accettare, per lo stesso anno scolastico, ulteriori proposte di assunzione a tempo indeterminato.”
Questo comporta che successivamente al superamento dell’anno di prova si verrà cancellati da tutte le graduatorie per il conferimento delle nomine a tempo indeterminato e a tempo determinato tranne che da quelle dei concorsi ordinari
E’ quanto prevede l’allegato A –istruzioni operative allegate al D.M. n.91/20 concernente le disposizioni relative alle immissioni in ruolo per l’a.s. 2020/21
Anche ai docenti assunti con riserva si applica la decadenza al termine dell’anno di prova da tutte le graduatorie, con l’unica eccezione delle graduatorie dei concorsi ordinari.
Lo ha ribadito ieri 11 agosto il Ministero dell’Istruzione con la nota n. 24335 con la quale si precisa che le previsioni contenute nell’articolo 399, comma 3 bis, del decreto legislativo 297/94 – Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado – dispongono che l’immissione in ruolo comporta, all’esito positivo del periodo di formazione e di prova, la decadenza da ogni graduatoria finalizzata alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato, eccetto dalle graduatorie dei concorsi ordinari relativi a procedure concorsuali diverse da quella di attuale immissione in ruolo, e che tale norma si applica anche nei confronti del personale iscritto con riserva nelle graduatorie utili ai fini dell’immissione in ruolo.
Questo significa che tale norma si applicherà anche ai cosiddetti DM, vale a dire docenti in possesso di diploma magistrale, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento con riserva, per effetto di provvedimenti giurisdizionali favorevoli ed immessi in ruolo con clausola rescissoria.
L’amministrazione, dunque, ha ritenuto di applicare in maniera universale le previsioni introdotte dalla legge 159 del 20 dicembre 2019, di conversione in legge del decreto 126/19, nonostante l’assunzione di questi docenti non costituisca un provvedimento definitivo, dipendendo, come è noto, da un contenzioso in atto.
Pertanto, in buona sostanza, l’immissione in ruolo da GaE con riserva per l’a.s. 2020/2021 comporterà, dopo il superamento dell’anno di prova, la cancellazione dalle GMRE del Concorso straordinario 2018 in cui l’aspirante sia eventualmente inserito, oltre che dalle GPS e dalle GI . Una situazione foriera di ulteriore contenzioso.
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