Reclutamento

Immissioni in ruolo 2022 prima fase, ecco gli avvisi degli Usr. In Lombardia le procedure propedeutiche dal 16 al 19 luglio

L’Usr Lombardia con nota del 16 luglio ha avvisato i candidati docenti circa l’apertura delle funzioni relative alle procedure propedeutiche alle immissioni in ruolo da Gae e da graduatorie di merito concorsuali. La procedura sarà attiva dal 16 al 19 luglio.

Le assunzioni saranno gestite interamente con modalità telematica, attraverso specifiche funzioni del sistema informativo SIDI e con accesso, da parte degli aspiranti al portale POLIS – Istanze online.

In questa fase – spiega l’Usr Lombardia – si effettuano le operazioni propedeutiche. Solo quando verrà formalizzato il contingente di assunzioni per l’a.s. 2022/2023, l’Ufficio procederà all’individuazione dei destinatari di proposta di assunzione a tempo indeterminato e alla relativa assegnazione della provincia con esclusivo riferimento ai posti effettivamente disponibili, nel limite delle assunzioni autorizzate, sulla base della posizione occupata in graduatoria.

In una fase immediatamente successiva si apriranno le funzioni per l’espressione delle preferenze di sede all’interno della provincia assegnata ai candidati destinatari di immissione in ruolo. Anche questa fase sarà gestita interamente in modalità telematica e prevederà l’espressione delle preferenze di sede tramite POLIS da parte degli aspiranti individuati sulla singola provincia/classe di concorso. Analogamente, con apposita nota verranno aperte le operazioni per le classi di concorso non incluse in elenco. Infine, con un ulteriore avviso si darà inizio alle operazioni relative alle GaE.

L’Usr Veneto

Anche l’Usr Veneto si muove nella stessa direzione. Con una nota infatti annuncia le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente dalle graduatorie di merito dei concorsi e dalle Gae. In prima fase la procedura informatizzata sarà operativa dal 16 luglio al 18.

La raccomandazione per i candidati docenti

Ricordiamo l’importanza di questa prima fase delle immissioni in ruolo, durante la quale i candidati docenti, per quanto riguarda le graduatorie di merito, devono scegliere la classe di concorso e la provincia, indicando esattamente l’ordine delle preferenze, altrimenti il sistema attribuirà il suo ordine (solitamente quello alfabetico). Attenzione a non cestinare le province, altrimenti questo equivarrà a rinuncia e la rinuncia su una provincia comporterà in modo irrevocabile l’impossibilità di essere convocato su quella provincia anche nel caso in cui risultassero posti residui.

In merito alle Gae, trattandosi già di graduatorie provinciali, occorrerà solo indicare la preferenza sulla classe di concorso.

Da questa prima fase, successivamente, si giungerà alla seconda fase, relativa alla scelta degli istituti scolastici.

Carla Virzì

Articoli recenti

Gioco d’azzardo: è troppo diffuso fra gli adolescenti, servirebbero programmi di educazione finanziaria, ma la prima prevenzione deve farla la famiglia

Il gioco d’azzardo è un fenomeno sempre più diffuso tra gli adolescenti italiani e spesso…

15/03/2025

Belgrado, migliaia di studenti protestano contro il governo: troppa corruzione

Migliaia di persone sono scese in piazza a Belgrado per sfilare in corteo verso il…

15/03/2025

Mobilità personale ATA 2025/2026, la guida del Ministero per presentare la domanda

Il 14 marzo è scattata la mobilità per il personale ATA: fino al 31 marzo…

15/03/2025

L’assicurazione sanitaria per il personale scolastico andrà nella prossima G.U.

Anief, in un comunicato, fa sapere che “Il decreto legge PA voluto dal Governo, prossimo…

15/03/2025

Schettini al posto di Valditara? Ecco cosa farebbe

Se fossi io ministro… quante volte si è sentito dire questa frase fra le aule…

15/03/2025