Quale formazione a seguito delle immissioni in ruolo?
“I docenti neoassunti dovranno essere in grado, da subito, di avere piena conoscenza delle misure previste nonché degli strumenti e delle metodologie per la Didattica Digitale Integrata (DDI), in modo da garantire la continuità didattica e il diritto allo studio in qualsiasi condizione.”
Recita così la nota ministeriale n. 28730 del 21 settembre 2020 che regola la formazione dei docenti appenna immessi in ruolo.
Le 50 ore (minime) di formazione previste dal DM 850/2015 per l’anno di prova e aggiuntive alle normali ore di servizio dovranno essere impiegate anche per allineare i nuovi docenti ai protocolli che tutte le scuole stanno sperimentando in questi giorni, e con una certa priorità (“da subito”), perché un’eventuale nuova emergenza possa essere gestita con la massima efficienza.
Quali attività formative?
A seguito delle immissioni in ruolo, ecco i tre ambiti formativi entro i quali verranno impiegate le 50 ore.
- attività formative in presenza con particolare riguardo alla didattica laboratoriale;
- lavoro sul campo del neoassunto e osservazione da parte del tutor nella forma della peer review;
- rielaborazione professionale del “bilancio di competenze”, del “portfolio professionale” e del patto per lo sviluppo formativo secondo i modelli digitali della piattaforma INDIRE.