Nella giornata dell’11 agosto, il Ministero dell’Istruzione ha fornito le indicazioni dei profili professionali e il contingente per provincia delle assunzioni in ruolo del personale ATA.
Il contingente, è comprensivo di 347 posti accantonati lo scorso anno e che non sono sti utilizzati per i transiti dagli enti di area vasta e della croce rossa. Quest’anno non sono previsti accantonamenti e pertanto tutti i posti indicati nelle tabelle sono destinati alle assunzioni a tempo indeterminato.
Ricordiamo che le assunzioni del personale ATA per l’a.s. 2017/2018, sono complessivamente 6.260, numero troppo esiguo, come hanno fatto notare a gran voce i sindacati nei giorni scorsi.
Nel contingente sono previsti 761 Direttori dei Servizi Generali Amministrativi (DSGA); 1.227 Assistenti Amministrativi; 428 Assistenti Tecnici; 3.655 Collaboratori Scolastici; 66 Cuochi; 60 Addetti alle Aziende Agrarie; 41 Guardarobieri; 22 Infermieri.
La ripartizione per provincia e profilo è stata effettuata in proporzione ai posti liberi (circa il 50%) salvaguardando le assunzioni sui posti singoli, come richiesto anche da Flc Cgil.
Ecco altre indicazioni contenute nella nota Miur:
Inoltre, si ricorda che la decorrenza giuridica parte dal 1° settembre 2017 e quella economica dalla presa di effettivo servizio del contratto a tempo indeterminato.
Da questo decorre anche il superamento del periodo di prova che varia, in base all’art. 45 del CCNL, secondo il profilo, come riportato in tabella:
Profilo |
Periodo di prova |
AREA A – Collaboratore Scolastico e addetto all’azienda agraria |
2 mesi |
AREA B – Assistente Amministrativo, assistente tecnico, cuoco, guardarobiere e infermier |
4 mesi |
AREA D – DSGA (subordinato alla frequenza di un corso di formazione) |
4 mesi |
Per calcolare i 2 o i 4 mesi, si legge sul sito Flc Cgil, si computano tutti i giorni di effettivo servizio comprese le festività, mentre non si computano le assenze derivanti da esigenze personali (ferie, permessi, malattie, ecc..). In tali evenienze il dipendente ha, però, il diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi. Il periodo di prova si considera superato se, trascorso il periodo previsto, non si ricevono comunicazioni contrarie dal dirigente scolastico. In quest’ultimo caso si ha diritto alla proroga del periodo di prova.
La domanda di ricostruzione di carriera deve essere presentata dopo il superamento del periodo di prova.
Per quanto riguarda, invece, la domanda di mobilità per l’anno scolastico 2018/2019, il personale ATA neo immesso potrà fare sia la domanda di trasferimento, sia il passaggio di profilo. Gli assistenti tecnici possono fare domanda di trasferimento con passaggio di area, purché in possesso del titolo previsto.
Infine, per quanto riguarda le assunzioni degli Assistenti Tecnici e l’applicazione della quota di riserva, con riferimento ai posti disponibili nelle diverse aree professionali, rammentiamo che queste vanno effettuate sulla base della graduatoria provinciale che è per l’intero profilo.
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