Nella giornata di oggi, 7 agosto, si è svolta l’informativa al Ministero relativa alle nomine in ruolo del personale docente, educativo, IRC ed ATA per l’a.s. 2020/21.
“Bene le 95 mila immissioni in ruolo, ma altrettanti posti restano scoperti” ha comunicato il Sindacato a conclusione dell’incontro.
Il Ministero dell’Istruzione ha annunciato un contingente di 84 mila docenti, 11 mila ATA e 91 educatori, numeri che benché assolutamente positivi, sono ancora lontani dal coprire i posti scoperti per l’anno scolastico 2020-2021, che si prevede possano essere più di 200 mila, dunque più del doppio delle stabilizzazioni annunciate.
“Andrebbe innanzitutto chiarito – scrive la FLC CGIL – che i numeri annunciati per i docenti sono frutto dei pensionamenti e degli oltre 50 mila posti non assegnati l’anno scorso per carenza di candidati, mentre gli 11 mila posti destinati al personale ATA coprono semplicemente il fisiologico turn over e non tengono conto del ben più alto numero di posti vacanti. I 91 educatori infine, coprono poco più di un terzo dei 261 posti disponibili“.
“Siamo lontani dunque dal centrare l’obiettivo di avere tutti i posti liberi coperti a settembre – continua – e su questo grava la scelta di rinviare un concorso straordinario che, completamente inascoltati, avevamo richiesto diventasse una procedura snella, per soli titoli“.
Riportiamo di seguito alcune parti della sintesi dell’incontro di informativa elaborata dalla CISL Scuola:
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