Categorie: Reclutamento

Immissioni in ruolo, i precari ‘Ora Basta!’ contro l’assunzione degli idonei al “concorsone”

Rispetto agli annunci, sono iniziate con dieci giorni di anticipo le proteste dei precari della scuola. Il 19 agosto, infatti, una delegazione di insegnanti precari del gruppo ‘Ora Basta!’ ha manifestato a Firenze davanti alla sede dell’Ufficio Scolastico Regionale: ad essere contestato, in particolare, è stato il decreto con cui il ministero dell’Istruzione ha deciso di estrapolare il 75% delle nuove immissioni in ruolo dai vincitori dell’ultimo concorso bandito due anni fa e anche dai semplici idonei, lasciando solo il restante 25% agli insegnanti presenti nelle graduatorie a esaurimento.

Una scelta, quella presa dalla Usr toscana, dettata dal fatto che lo scorso anno, a causa del mancato allestimento della graduatoria finale dell’ultimo “concorsone”, su molte classi di concorso praticamente tutte le assunzioni furono assegnate attraverso l’esclusivo utilizzo delle graduatorie ad esaurimento. E ora, visto che nel frattempo le graduatorie dei vincitori e degli idonei sono state finalmente pubblicate, il Miur ha dato disposizione di attingere da quelle in misura proporzionale ai posti non assegnati nel 2013. La contestazione dei precari delle GaE punta a rendere inefficace il decreto n. 356 del 23 maggio scorso, che ha dato il via libera all’assunzione degli idonei. I quali, sempre per i precari della GaE, non avrebbero invece diritto al ruolo perché non abilitati.

Il gruppo dei contestatori, che riunisce su Facebook più di 1.900 iscritti, ha quindi confermato la manifestazione nazionale a Roma del prossimo 29 agosto, assieme a quella dei ‘Quota 96’. I precari in rivolta hanno anche preparato delle diffide per il ministro Stefania Giannini e per i singoli provveditorati dall’applicazione del decreto, contro il quale ‘Ora Basta!’ ricorrerà alla magistratura ordinaria, con cui il ministero ha rettificato il bando del concorso a cattedre in base al quale gli idonei non avrebbero dovuto avere accesso alle immissioni in ruolo.

A pensarla diversamente è l’Anief, che ha deciso di tutelare vincitori e idonei da errate interpretazioni della normativa, che ha ancora come riferimento principale le indicazioni normative contenute nel Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, il Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, in particolare quelle relative all’art. 399 comma 1, che prevede l’attribuzione dei ruoli al 50% tra Graduatorie di merito e Graduatorie ad esaurimento. Per tutti coloro “che rischiano anche quest’anno di perdere l’assunzione, il sindacato ha già predisposto apposito ricorso”. Ancora una volta, così, l’ultima parola spetterà ai giudici.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Riallineamento di carriera, le scuole hanno l’obbligo di attivarlo senza alcuna istanza da parte dei docenti. Le scuole stanno controllando tutte le ricostruzioni di carriera

In tutte le scuole italiane è partita l'operazione di controllo preventivo di regolarità amministrativa e…

30/06/2024

Decreto scuola: le misure sul sostegno proposte dal Ministro non dovrebbero cambiare (per ora); maxi “sanatoria” per decine di migliaia di precari

L’esame del decreto legge 71 del 31 maggio 2024 sta entrando nella sua fase principale:…

30/06/2024

Violenza giovanile. C’è un solo rimedio, tornare ad educare …

Di fronte al dilagare della violenza giovanile, le due principali agenzie educative, la scuola e…

30/06/2024

eCampus 30 Cfu, nuova edizione: ecco come iscriversi ai percorsi abilitanti

I percorsi abilitanti da 30 CFU, molto attesi da tanti docenti di ruolo che aspirano a…

30/06/2024

Giochi di matematica, come fare appassionare gli studenti della primaria alla disciplina?

I giochi di matematica rendono l'apprendimento divertente e stimolante. Coinvolgono gli studenti, migliorano le abilità…

30/06/2024

Mindfulness e meditazione scuola: come ritagliare un momento della quotidianità frenetica per lavorare su di sé?

Incorporare mindfulness e meditazione a scuola aiuta studenti e docenti a ritagliarsi un momento di…

30/06/2024