In Sicilia si rischia seriamente di sforare il 31 agosto, termine imposto dal Miur per completare le operazioni di immissione in ruolo dei nuovi insegnanti per l’anno scolastico 2017/2018.
Se nel resto d’Italia le operazioni si svolgono a rilento un po’ dappertutto, infatti in Sicilia le cose vanno anche peggio, considerati gli innumerevoli intoppi, anomalie ed errori che si sono susseguiti in questo agosto caldo.
Abbiamo infatti parlato in precedenza dell’incredibile vicenda capitata all’USP di Catania, che riguardava però l’ambito territoriale di Trapani, in cui venivano revocati gli incarichi a tre docenti all’USP di Catania per un nuovo conteggio dei posti disponibili nell’ambito di Trapani, in cui si dichiarava errato il primo contingente, quindi i posti inizialmente assegnati in realtà non esistevano.
Il tutto è stato accompagnato dalle polemiche dei vincitori delle graduatorie di merito, che lamentano ancora delle scorrettezze nei punteggi della graduatoria, segnalate da tempo, ma ancora presenti, con molti candidati che hanno già avviato le pratiche legali del ricorso.
Per cui sono stati tanti gli esclusi nonostante la presenza in graduatoria, altri scavalcati da colleghi con punteggi più bassi, insomma, un vero e proprio pasticcio alla “siciliana”, direbbero gli isolani.
La Cisl scuola siciliana ha denunciato a gran voce l’accaduto, riporta Il Giornale di Sicilia, sottolineando che gli errori avrebbero riguardato tutte le classi di concorso, ma in special modo la scuola dell’Infanzia.
Il sindacato attacca l’USR Sicilia per aver ignorato i numerosi reclami, che presto si trasformeranno in ricorsi, tanto che una delegazione di docenti chiederà l’accesso agli atti per provare a capire meglio come sono andate veramente le cose.
Sempre i docenti di scuola dell’infanzia, presenti in Graduatoria di Merito, raccontano che, dopo aver segnalato errori macroscopici al momento della pubblicazione, con 5 giorni di tempo per segnalare eventuali errori, dopo un alto numero di reclami e 3 rettifiche, la graduatoria risulta ugualmente errata.
Quest’anno il contingente di docenti dell’Infanzia per l’intera regione siciliana era di 49 posti ma al momento delle prime convocazioni per l’assunzione, le rinunce sono state tante, dato che i docenti in graduatoria hanno accettato posti in altre classi di concorso.
Il 17 agosto l’USR ha indetto una seconda convocazione, ancora piena di errori, alla fine di ciò restano ancora 7 posti liberi.
Ma l’Ufficio scolastico, anziché procedere ad un’altra convocazione, ha deciso di procedere per convocazione nominale, tramite telefono, rimandando a settembre o ottobre la correzione degli errori in graduatoria.
Da qui la domanda di tantissimi candidati: “con quale criterio si scorre la graduatoria di merito?”
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