In tema di immissioni in ruolo, interviene ancora una volta l’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, come in passato, e parla di vincolo quinquennale, discusso in Commissione Bilancio.
Respinto il suo emendamento, che avrebbe eliminato il vincolo quinquennale per gli insegnanti e reso meno gravoso l’onere di un servizio prestato lontano da casa e dalla famiglia.
Il vincolo quinquennale resta valido
Dunque il vincolo quinquennale ad oggi resta valido. Le immissioni in ruolo conteranno ancora su questo strumento.
“Mi dispiace che la maggioranza parlamentare non abbia fatto una scelta diversa e si sia adeguata alla decisione ministeriale,” si rammarica Fioroni sui profili social. “Soprattutto di fronte al fatto che il Ministero ha bloccato non solo il mio emendamento (che qualcuno avrebbe potuto considerare “radicale”), ma anche un altro emendamento di compromesso che aveva ottenuto le firme di parlamentari del MoVimento 5 Stelle,” spiega.
Fioramonti ripresenterà l’emendamento
E continua: “Ho chiesto esplicitamente al Governo di suggerire una riformulazione, magari chiedendo una gradualità nella riduzione del vincolo. Io non mi sarei opposto, preferendo una convergenza trasversale su un tema molto sentito dagli operatori della Scuola. Ma non mi arrendo. Proverò a ripresentare l’emendamento in Aula o almeno come ordine del giorno per chiedere al Governo un impegno formale.S pero sia chiaro chi ha voluto e continua a volere questo vincolo e chi, invece, ha cercato e cerca di creare le condizioni migliori affinché la comunità educante possa svolgere al meglio il proprio importantissimo lavoro.”
L’appello ai docenti
L’ex Ministro conclude con un appello ai docenti affinché facciano pressione sui partiti di maggioranza ed opposizione per tornare a parlare di possibilità di eliminare il vincolo quinquennale.