Nel corso della diretta della Tecnica della Scuola live del 28 luglio, si è parlato di chi sarà in cattedra il 1° settembre tra immissioni in ruolo, mobilità annuale, supplenze, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. Per quanto riguarda le immissioni in ruolo, l’esperto di normativa scolastica prof. Lucio Ficara, ha fatto un quadro completo di tempi e fasi.
I tempi ormai sono di fatto maturi per ottenere nelle prossime ore e tra qualche giorno la prima infornata di immissioni in ruolo. Già in alcune province gli aspiranti al ruolo hanno conosciuto la provincia in cui verranno inseriti in ruolo ed hanno nel giro di poco tempo (hanno dato solo tre giorni) inserito le sedi di preferenza (cioè le scuole in ordine di preferenza per entrare in ruolo) tenendo conto che in questo sistema informatizzato è anche obbligatorio inserire il Comune da cui partire per definire tutte le preferenze.
La situazione sta evolvendo ora dopo ora. In tutte le province d’Italia si è già lavorato perchè il contingente è stato spacchettato, è stato anche molto facile perchè erano tutti posti disponibili nella realtà e per cui non si è dovuto fare un lavoro tra cattedra, assegnare il ruolo e cattedre che rimanevano fuori dai ruoli. Tutti i posti realmente disponibili sono stati autorizzati per le immissioni in ruolo e dunque è partita la macchina organizzativa che sembrerebbe essere abbastanza efficace.
Il cronoprogramma del ministero prevede entro il 31 luglio, magari si sforerà di qualche giorno, ma l’iter della prima infornata delle immissioni in ruolo dalle graduatorie di merito da una parte e dalle Gae dall’altra, sarà completato. Dopodichè sarà opera degli uffici scolastici provinciali e regionali fare il calcolo dei posti residuati, cioè quei posti che non sono andati in ruolo.
In tal caso scatterà la surroga nel caso in cui le graduatorie non siano esaurite (GM e Gae) ma nel caso di esaurimento ci sarà la seconda infornata che prenderà anche le GPS di I fascia e gli elenchi aggiuntivi. È da pochi giorni che gli elenchi aggiuntivi sono stati compilati, chi voleva entrare nell’elenco aggiuntivo l’ha fatto entro il 25 luglio. La macchina organizzativa del ministero è partita e sembra rispondere bene.
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