Intervenuta nel corso dell’appuntamento della ‘Tecnica risponde live’ dal titolo ‘Immissioni in ruolo, dopo la pubblicazione dei posti, le tappe per la nomina in ruolo’, Manuela Pascarella, responsabile reclutamento Flc Cgil, ha spiegato cosa succede in questa prima fase:
Le prossime tappe? “Avete visto intanto che oggi (21 luglio) il ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’allegato A con le istruzioni operative relative alle immissioni in ruolo 2022/23 e il contingente che è stato formalmente autorizzato. Gli Uffici Scolastici Regionali hanno via via pubblicato degli avvisi sui propri siti web con cui comunicavano l’apertura delle aree ovvero delle funzioni con cui i docenti interessati che si trovano nelle diverse graduatorie utili alle immissioni in ruolo potevano iniziare a entrare ai fini di fare una serie di passaggi”.
“Intanto diciamo com’è composta la platea di coloro che sono coinvolti in queste procedure: ci sono ovviamente i docenti inseriti all’interno delle graduatorie ad esaurimento e i docenti inseriti all’interno delle diverse graduatorie di merito delle procedure concorsuali, quindi nel caso del concorso 2016 per quello che ne rimane, ovviamente parliamo solo dei vincitori perché per gli idonei le graduatorie sono decadute. Poi per la primaria abbiamo le graduatorie del concorso straordinario 2018 e laddove sono state pubblicate le graduatorie del concorso ordinario 2020. Per la secondaria abbiamo anche lì i vincitori eventualmente residui del concorso ordinario 2016 e poi c’è lo straordinario 2018, l’ordinario e lo straordinario 2020 e le procedure Stem”.
Cosa si fa in questa prima fase? “Coloro che sono inseriti all’interno delle Gm dei concorsi entrano nelle istanze, nei turni di nomina per i quali sono in posizione utile e operano la scelta della provincia. In una fase successiva, una volta avuta l’assegnazione della provincia, andranno a operare la scelta della scuola all’interno della provincia. In una seconda fase verranno coinvolti anche i docenti inseriti in Gae. Queste ultime sono provinciali, quindi verrà fatta solo la scelta della scuola. Sebbene dal punto di vista della tempistica i concorsi precedono le Gae perché dal punto di vista della priorità nella scelta della sede il concorso sceglie prima. Il contingente invece è suddiviso in modo uguale tra Gae e Gm. Poi all’interno delle varie graduatorie di merito dei concorsi c’è una suddivisione articolata delle varie percentuali. Dal punto di vista operativo le persone faranno innanzitutto la scelta della provincia. Questo il primo step e a seguire la scelta della scuola”.
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