Contabilità e bilancio

Immissioni in ruolo. Quali compensi per le commissioni?

La relazione tecnica funzionale alla conversione in legge del DL Sostegni bis, specifica l’ammontare delle remunerazioni dei commissari e dei presidenti di commissione nell’ambito delle procedure di immissione in ruolo del personale docente (di posto comune e di sostegno), a cominciare dalle classi di concorso delle materie scientifiche e tecnologiche.

I compensi delle commissioni stabiliti dalla Relazione Tecnica

La Relazione Tecnica (RT) evidenzia che a legislazione vigente, i compensi riconosciuti ai componenti delle commissioni esaminatrici ammontano a:
b.1) per il presidente, 1.980 euro di compenso base, più 1,10 euro per candidato esaminato, fino al massimo di 8.800 euro;
b.2) per i commissari, 1.800 euro di compenso base, più 1,00 euro per candidato esaminato, fino al massimo di 8.000 euro; nelle sottocommissioni, i predetti compensi si riducono a 900 euro di compenso base, più 1,00 euro per candidato esaminato, fino al massimo di 8.000 euro;
b.3) per i componenti aggregati, 900 euro di compenso base, più 1,00 euro per candidato esaminato, fino al massimo di 6.400 euro; nelle sottocommissioni, i predetti compensi si riducono a 450 euro di compenso base, più 1,00 euro per candidato esaminato, fino al massimo di 8.000 euro;
b.4) per i segretari, 1.620 euro di compenso base, più 0,90 euro per candidato esaminato, fino al massimo di 6.400 euro; nelle sottocommissioni, i predetti compensi si riducono a 810 euro di compenso base, più 0,90 euro per candidato esaminato, fino al massimo di 6.400 euro.

La relazione tecnica calcola un totale di 636 commissioni regionali organizzate per classe di concorso.

A quali commissioni ci riferiamo?

Sul comma 7 dell’articolo 59 del DL Sostegni bis si fa riferimento al percorso annuale di formazione iniziale e prova che è seguito da una prova disciplinare (che viene superata dai candidati che raggiungono una soglia di idoneità) valutata da una commissione esterna all’istituzione scolastica di servizio.

La Relazione Tecnica evidenzia che la disposizione comporta oneri, per l’organizzazione di tale prova, ma i compensi alle commissioni sono comunque inferiori a quelli che occorrerebbe sostenere per coprire la medesima quantità di posti attraverso il concorso ordinario.
La disposizione in questione, infatti, prevede un’unica prova, alla quale partecipano tanti candidati quante sono le facoltà assunzionali autorizzate che è stato possibile utilizzare nel limite delle iscrizioni utili nelle graduatorie provinciali per le supplenze.

Redazione

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024