Mancano pochi giorni all’apertura del terzo convegno sulla flipped classroom, la classe capovolta, organizzato dall’Associazione Flipnet in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale.
Venerdì 24 febbraio presso l’Auditorium del Massimo di Roma esperti di didattica rovesciata, attraverso lecture e workshop esperienziali, presenteranno un metodo rivoluzionario di ‘fare scuola’. L’obiettivo? Coinvolgere gli studenti in un’azione partecipata e partecipativa, superando le lezioni frontali grazie a strumenti capaci di consentire una didattica attiva, per trasformare conoscenze e abilità in competenze. Proprio la V competenza trasversale citata nel documento della Raccomandazione della Comunità Europea del 2006, ‘imparare ad imparare’, sarà il filo conduttore della giornata di approfondimento.
Per entrare in sintonia con il nuovo metodo, docenti e alunni devono essere preparati e ricevere gli strumenti necessari per relazionarsi in modo attivo. Con tale finalità, a seguito delle conferenze tenute dagli ospiti durante le mattinata, nel pomeriggio si svolgeranno dei laboratori che permetteranno ai partecipanti di confrontarsi direttamente con le nuove dinamiche. Le sessioni di lavoro, aperte a gruppi costituiti da un massimo di ottanta docenti, saranno coordinate da insegnanti per i quali il metodo della flipped classrom è già una consuetudine. Con la collaborazione dei propri alunni, i moderatori coinvolgeranno i partecipanti proponendo simulazioni di ciò che avviene in classe durante le attività collaborative, gli esperimenti scientifici autocondotti, i compiti autentici.
I relatori che condurranno i laboratori provengono da tutti gli ordini di scuola ed ambiti disciplinari. Vittoria Paradisi, docente di Lettere al I grado, parlerà di come progettare un compito autentico; Mauro Sabella, docente di Chimica al II grado organizzerà un laboratorio durante il quale saranno utilizzati dei tool utili nella pratica sperimentale delle discipline scientifiche; Daniela Becchio e Daniela Tomatis, docenti di inglese al I grado, faranno progettare in modo estemporaneo attività personalizzabili per ottimizzare il tempo speso in classe in ambito linguistico. Astrid Hulsebosch, docente di scuola primaria, proporrà ai partecipanti al suo workshop l’uso di Thinklink, un’app versatile per creare mappe interattive utili. Francesca Muraca e Rita Faustinella, formatrici Flipnet e docenti di scuola primaria, chiuderanno la giornata proponendo la propria esperienza di geografia a distanza attraverso l’uso della realtà aumentata.
Una splendida occasione, dunque, per entrare nel vivo della disciplina, e ‘toccare con mano’ quali siano le potenzialità della flipped classroom.
“Per i partecipanti è previsto l’esonero dall’insegnamento ai sensi della Direttiva MIUR 170/2016.”
Per consultare il programma del convegno: http://flipnet.it/terzo-convegno-internazionale-flipnet/
Per iscrizioni: http://flipnet.it/aperte-le-iscrizioni-al-3-convegno-internazionale-flipnet/
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