La didattica della matematica come tutte le didattiche disciplinari può ricevere grande giovamento dall’approccio ludico. È davvero incredibile quanto la didattica ludica possa essere trasversale a scuola, facilitando gli apprendimenti anche delle materie più ostiche e degli argomenti più complessi.
Perché apprendere giocando? Perché il gioco è una cosa molto seria, per citare Johann Paul Richter, scrittore e pedagogista tedesco. Il gioco, infatti, consente di abbassare i filtri affettivi degli alunni, ovvero di scardinare i loro pregiudizi facendo in modo che si accostino alla materia con l’atteggiamento migliore, con gioia, con buona predisposizione d’animo. Perché il piacere dell’apprendimento è tra le più efficaci strategie di trattenimento, nel senso preciso di azione del trattenere. Apprendere e trattenere è la chiave del successo scolastico.
Dunque come fare matematica giocando? In molti modi.
Un’ipotesi di didattica ludica associata alla matematica è lavorare sui concetti matematici attraverso il movimento. Fare matematica in movimento.
Su questi argomenti il corso Imparare la matematica con il movimento, a cura di Rosa Cipriano, in programma dall’11 novembre.
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