Ferdinando Imposimato torna ad esternare pubblicamente il suo disagio contro il disegno di legge della cosiddetta “Buona Scuola”. Lo fa utilizzando il social network facebook, ed è subito ovazione di migliaia di lettori, che come tante formichine operarie danno la loro approvazione e condivisione alle parole di Imposimato. Ma quali sono le esternazioni, che riteniamo d’interesse pubblico di Ferdinando Imposimato?
“Questa riforma della cd “buona scuola” – sostiene Imposimato – è una vergogna che umilia e distrugge la vita di migliaia di insegnanti; dobbiamo bloccarla con la protesta democratica. Il presidente Matteo Renzi recuperi i 30 miliardi di euro dissipati da pericolosi criminali in inutili opere pubbliche e li destini alla scuola pubblica, ai precari, ai docenti, agli studenti, ai disoccupati, ai disabili, ai giovani”.
Parole dure ma, a stare alle condivisioni in rete, condivisibili quelle del giudice Imposimato. Piovano in rete i ringraziamenti e le lodi per questo intervento dall’alto contenuto civico. Chi d’altronde non è d’accordo con l’idea che per riformare la scuola, non servono leggi impopolari, ma risorse finanziarie adeguate? In un’epoca di grande corruzione e di malcostume dilagante, sarebbe meglio approvare leggi condivise, democratiche e che restituiscano agli insegnanti e alla scuola pubblica la dignità perduta in questi anni.