La terza lettura del Senato è stata quindi fatale ai detrattori delle impronte digitali nella PA, imposte con la funzione di stanare i dipendenti “furbetti”. Poche deroghe Sparisce quindi il tradizionale “cartellino” che registra l’entrata e l’uscita dal luogo di lavoro: largo al controllo biometrico, al riconoscimento delle impronte o la verifica dell’iride. Ad oggi, … Leggi tutto Impronte digitali, Ata e presidi trattati come furbetti. La ministra Bongiorno: basta tolleranza. Ma l’operazione è costosa
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