Personale

Impronte digitali e dati biometrici, misura sproporzionata di difficile attuazione: lo dice il Garante della privacy

Sull’introduzione delle impronte digitali e dei dati biometrici, se la ministra per la PA, Giulia Bongiorno, si dice soddisfatta, di tutt’altro avviso si dicono i sindacati: è stata approvata “l’ennesima legge che punta il dito contro i lavoratori del pubblico impiego, colpevolizzandoli di una flessione dei servizi pubblici di cui, però, in verità e soprattutto alla luce dei dati, non possono dirsi in alcun modo responsabili”, ha detto Antonio Foccillo, segretario confederale della Uil, giudica il ddl concretezza, approvato oggi in Senato.

La Uil: non c’era alcuna urgenza

“Ribadiamo ancora una volta che i fenomeni di falsa attestazione della presenza in servizio accertata in flagranza, secondo i dati del 2017 forniti dallo stesso Parlamento, si sono attestati a 89 casi su una platea di oltre tre milioni di lavoratori”, ha detto Foccillo.

“Il problema della qualità ed equità dei servizi resi dalla P.A., pertanto, non è assolutamente ascrivibile ai suoi dipendenti. Come abbiamo già fatto presente, tra l’altro, non comprendiamo l’urgenza di normare un fenomeno già ampiamente e recentemente disciplinato, anche nei contratti collettivi”.

Per il sindacalista sorgono, poi, ulteriori dubbi su quella che sarà “l’applicazione delle richiamate misure, sia in termini di tempi utili ad aggiornare i modelli odierni di rilevazione delle presenze, sia dal punto di vista dei costi dell’operazione che, tra l’altro, per la contestuale presenza della videosorveglianza e della rilevazione biometrica, solleverà inevitabilmente dubbi di legittimità, già puntualmente segnalati durante i lavori di stesura del disegno di legge”.

Problemi di privacy

Più di qualche dubbio sulla legittimità del provvedimento lo ha posto anche il Garante per la privacy, Antonello Soro: intervenuto il 13 giugno ad mattina a ‘Radio anch’io’ su Radio1, Soro ha con questa legge si utilizzeranno “sistemi di controllo e di sorveglianza sproporzionati”.

“Sono contrario, perché l’assenteismo, la falsa attestazione di presenza è una cosa molto grave, è un reato e bisogna contrastarlo. Ma la strada scelta per contrastarlo a mio parere è sproporzionata”, perché basterebbe pensare “soltanto che il numero dei reati contestati, accertati sono nell’ordine delle decine in Italia, mentre gli impiegati pubblici sono tre milioni. Di questi larga parte verranno sottoposti a un controllo biomedico generalizzato, sistematico, indiscriminato, attraverso la raccolta di un dato particolarmente sensibile che è il dato biometrico”.

In Europa non ci sono precedenti

“I dati biometrici – continua Soro – in Europa godono di una tutela rafforzata e non è casuale, perché da qui si può risalire a tante cose”.

Un controllo del genere, ha aggiunto il Garante, non esiste in altri Paesi europei: “In alcuni Paesi hanno tentato di fare cose molto meno invasive, ma non sono poi andate in porto, perché in Europa vige un ordinamento in materia protezione dei dati personali che considera sproporzionato e quindi non praticabile un sistema di raccolta indiscriminata dei dati biometrici, anzi per l’esattezza c’è un divieto di fondo, con alcune eccezioni”.

“Pensare di trattare allo stesso modo un Comune con 20 dipendenti e un ministero come quello dell’Economia con migliaia di dipendenti è un non senso, perché – conclude il Garante – i meccanismi di controllo sono assolutamente diversi”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Sogna ragazzo sogna disco d’oro, una mamma: “Grazie loro mia figlia l’ha conosciuta e portata all’esame”

La canzone "Sogna ragazzo sogna," reinterpretata dal giovane artista genovese Alfa insieme al celebre cantautore…

20/07/2024

Concorso docenti, novità in corso: maggiore selettività nella seconda tornata

Il decreto 75 del 2023 ha stabilito nuove disposizioni per il reclutamento dei docenti in…

20/07/2024

Abolito l’obbligo del certificato medico per il rientro scuola. Ecco dove

Secondo quanto riporta Ansa, il Consiglio regionale della Campania ha deciso di abolire l'obbligo del…

20/07/2024

Certificazioni di inglese, ecco come migliorare le proprie competenze linguistiche

Imparare l'inglese è fondamentale nel mondo di oggi, e le certificazioni di lingua inglese possono…

20/07/2024

Prove Invalsi matematica, come migliorare la didattica della disciplina? I corsi MathUp per i docenti

Come dimostra anche l'ultimo Rapporto Invalsi 2024, la matematica può essere una materia complessa. Grazie…

20/07/2024

Didattica digitale, come formare i docenti? Le proposte per le scuole in ottica di continuità e non di rottura

Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…

20/07/2024