I dati, forniti dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale, sono chiari: dall’anno scolastico 2006-2007 la Basilicata ha perso complessivamente 15 mila alunni, “con riduzioni più marcate nella scuola primaria e secondaria di secondo grado: oltre cinquemila alunni per ciascun ordine di scuola”.
La direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, nel corso della riunione della prima commissione permanente del Consiglio regionale, convocata per discutere del regionalismo differenziato, ha fornito una foto dettagliata della situazione in Basisilicata.
Le riduzioni più marcate, ha precisato la direttrice, hanno riguardato la scuola primaria e secondaria di secondo grado, con la perdita di oltre 5000 alunni per ciascun ordine di scuola.
Inoltre 14 comuni non hanno più un presidio scolastico e ricadono tutti nelle aree interne del potentino dove si registra un decremento della popolazione scolastica superiore al 50 per cento.
Per quanto riguarda gli alunni diversamente abili vi è stato un incremento di circa il 30 per cento ma la Basilicata, rispetto ai dati nazionali, fa registrare la percentuale più bassa, pari al 2,2 per cento di alunni con disabilità sul totale degli alunni.
È chiaro dunque che una forte denatalità ha come conseguenza la riduzione di iscritti alle scuole e quindi una riduzione dei posti di lavoro oltre a una scarsa qualità dell’istruzione con la formazione di pluriclassi, in aumento nei comuni della provincia di Potenza.
Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…
La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…
Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…
Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…
Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…
Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…