Estero

In 23 anni 11 sparatorie nelle scuole Usa

Le scuole dal grilletto facile: sono quelle degli Stati Uniti dove in 23 anni, si contano almeno 11 sparatorie. Più che di bullismo, si tratta di veri e propri O.k. Corral dove i ragazzi vengono armati e sparano, usando armi che in Usa sono facilmente reperibili. Anche per questo in molte scuole sono state installati Metal detector che già all’ingresso verificano se gli alunni hanno, insieme con la merenda e i libri, pure coltelli e pistole, mentre tante altre sono guardate da poliziotti in tenuta da combattimento e di antiterrorismo. 

Quelle più blindate le scuole statali e dei quartieri periferici più degradati, mentre  quelle private godono, per l’utenza che le frequenta, ampi margini di sicurezza. 

Agi, dopo l’ultima sparatoria avvenuta in una scuola, dove un ragazzo di 18 anni in Texas uccide 22 persone, fra cui 19 bambini, ha fatto un resoconto dei più recenti episodi dal 1999.

Uvalde, Texas, 24 maggio 2022

Un 18enne uccide 18 studenti e almeno un adulto alla Robb Elementary School nella citta’ di Uvalde, a circa 80 miglia a ovest di San Antonio, in Texas, secondo un rapporto ufficiale del Dipartimento di Sicurezza dello Stato. Anche il sospetto è morto.

Oxford, Michigan, 30 novembre 2021

Un quindicenne uccide a sangue freddo quattro studenti e ne ferisce altri sei e un insegnante alla Oxford High School, una piccola città a nord di Detroit. Il tiratore è accusato di “terrorismo” e “omicidio” e, cosa insolita, anche i suoi genitori.

Santa Clarita, California, 14 novembre 2019

Un sedicenne festeggia il suo compleanno sparando agli studenti del suo liceo, uccidendo due compagni e ferendone altri tre prima di tentare il suicidio. Le vittime hanno 14-15 anni.

Santa Fe, Texas, 18 maggio 2018

Uno studente di 17 anni abbatte 20 persone nel suo liceo: muoiono due adulti e otto giovani. Il tiratore e’ stato poi incarcerato.

Parkland, Florida, 14 febbraio 2018

Il giorno di San Valentino, il diciannovenne Nikolas Cruz spara con il suo fucile semiautomatico alla Marjory Stoneman Douglas High School, da cui era stato espulso per motivi disciplinari. Sono state uccise 17 persone, la maggior parte delle quali adolescenti. Il tiratore viene arrestato.

Benton, Kentucky, 23 gennaio 2018

Uno studente di 15 anni spara ad altri due coetanei con una pistola alla Marshall County High School. Altre diciotto persone sono rimaste ferite dagli spari o dal caos creato dalla sparatoria.

Roseburg, Oregon, 1 ottobre 2015

Uno studente di 26 anni spara a nove persone alla Umpqua University. Ferito, si spara alla testa.

Oakland, California, 2 aprile 2012

Un uomo spara metodicamente a sette persone nella piccola Oikos University in California. L’assassino, un ex studente di origine coreana, viene arrestato e muore sette anni dopo in prigione.

Newtown, Connecticut, 14 dicembre 2012

Dopo aver sparato alla madre, il ventenne Adam Lanza, fuori di sè, uccide 26 persone, tra cui 20 bambini di 6 e 7 anni, alla Sandy Hook Elementary School. Si è poi suicidato. Gli Stati Uniti sono ancora tormentati da questo massacro a causa dei molti bambini uccisi.

Università Virginia Tech, Virginia, 16 aprile 2007

Uno studente sudcoreano fuori di testa ha ucciso 32 persone con due pistole semiautomatiche prima di suicidarsi nel rinomato college.

Columbine, Colorado, 20 aprile 1999

Due studenti della Columbine High School, di 17 e 18 anni, armati fino ai denti, hanno ucciso 12 compagni di classe e un insegnante in pochi minuti prima di suicidarsi nella biblioteca. Il bilancio delle vittime sarebbe stato ancora più alto se fossero riusciti a far esplodere le loro bombe artigianali. 

Pasquale Almirante

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