In Abruzzo sono 313 i plessi scolastici segnalati dai comuni per i quali è richiesta una verifica strutturale relativamente all’indice di vulnerabilità a causa di eventi sismici.
Il dato è stato fornito dal Presidente della Regione nel corso della riunione che si è tenuta a palazzo Silone (http://www.ilcapoluogo.it/2017/01/31/sicurezza-313-scuole-da-verificare/).
Oltre ai sindaci, erano presenti il sottosegretario con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, il Prefetto dell’Aquila e il direttore della Protezione Civile regionale. A tal riguardo il Presidente della Regione Abruzzo ha reso noto che la Regione ha avviato le procedure per l’attivazione presso la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di 30 milioni di euro che potranno essere utilizzati per le verifiche strutturali e per un primo piano di interventi che dovessero essere necessari all’esito del check up. Saranno messe in campo squadre di professionisti composte da competenze professionali e da tecnici di Reluis.
Lo stesso presidente della regione, D’Alfonso, ha dichiarato: “quello che chiederemo al Governo e alla Protezione Civile sarà un protocollo unico di vulnerabilità da cui emerga con chiarezza quale dovrà essere l’indice minimo di vulnerabilità oltre il quale un edificio scolastico potrà definirsi sicuro“.