Sabato 2 marzo, all’interno del programma “In Altre Parole“, condotto da Massimo Gramellini, in onda su La7, è stato ospite il giovane cantante Alfa, che ha cantato con l’ospite fisso Roberto Vecchioni il brano che ha portato a Sanremo nel corso della serata cover proprio insieme all’ex professore: “Sogna, ragazzo, sogna“.
Il momento, che sembrava proprio un incontro tra due generazioni, del duetto tra Vecchioni 80enne e Alfa 23enne, è tra i più memorabili del Festival. Ecco le parole di Vecchioni sul giovane: “Alfa è una sintesi di tutto il meglio che possano avere i ragazzi di oggi, poi scrive benissimo, è simpaticissimo”.
Ed ecco le parole del ragazzo in merito ai suoi inizi nel mondo della musica: “I miei genitori erano molto preoccupati, stavo studiando medicina all’Università. Vengo da una famiglia di medici, pensavo di essere bravo e invece no. Poi i genitori hanno visto che cantare mi rendeva felice”.
“Quando scrivo non mi pongo l’obiettivo di avere una attitudine positiva. Io racconto al mia normalità. La mia è una storia di rivalsa, ero timido e bullizzato. Però sono orgogliosamente sf***to e orgogliosamente normale. Do del lei a Vecchioni, è un professore”, ha aggiunto il giovane, considerato spesso un’alternativa ai trapper che cantano di disagio e di materialismo.
Nella serata di venerdì 9 febbraio, quella dedicata alle cover, un duetto ha fatto particolarmente breccia nel cuore dei telespettatori e di chi, soprattutto, vive la scuola: quello tra Roberto Vecchioni e Alfa.
Sulle note di “Sogna ragazzo sogna” abbiamo assistito a un viaggio generazionale bellissimo: la complicità tra docente e studente. Proprio il cantautore ed ex docente aveva raccontato di aver scritto quella canzone dedicandola ai suoi studenti e oggi, dopo tanti anni, arriva la risposta. Infatti, Alfa ha deciso di dare un finale alla canzone, rispondendo al prof con le sue strofe così da concludere un cerchio. Tutto ciò è valsa la standing ovation dell’Ariston.
E al mondo della scuola quel messaggio è arrivato. Infatti, tra i tanti ad aver condiviso il duetto c’è anche il prof Sandro Marenco che sul proprio profilo Instagram ha commentato commosso: “Grazie prof Vecchioni e grazie Alfa per avermi fatto vedere la mia scuola, quella che tanti insegnanti come me, come noi e tanti alunni come te, come voi, costruiscono ogni giorno”.
Come riportano Rtl1025 e Vanity Fair, il cantante, noto per la sua positività e solarità, qualche giorno fa ha parlato brevemente della sua esperienza a scuola. “Qualunque sia il vostro sogno, andatevelo a prendere. Ve lo giuro, si può fare. Io non parlavo a scuola, ero così timido che non riuscivo a parlare. E oggi canto al Forum di Assago. Spero che la mia storia vi possa ispirare, qualunque sia il vostro sogno, si può fare. Non vi chiedo di sognare in grande “, questo il messaggio ai tantissimi giovani presenti.
“C’è tanto nero fuori, ma non qui, qui dentro vedo tanto giallo. Cercate di essere la migliore versione di voi stessi”, ha aggiunto Alfa.
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