Il cantautore ed ex professore Roberto Vecchioni è intervenuto, in qualità di ospite fisso, nella trasmissione di La7 “In Altre Parole”, lo scorso 7 ottobre, parlando anche di scuola.
Vecchioni ha commentato la scelta di una dirigente scolastica di una scuola di Bologna che ha deciso di punire i ragazzi bulli mandandoli a zappare nell’orto della scuola: “Un docente non deve mai essere amico dei ragazzi. Il docente ha un ruolo, è un’autorità. Non deve essere autoritarista. Deve dare ai ragazzi certezze, coerenza e passione. Questo tipo di punizione è eccezionale perché è un’alternativa. Così il ragazzo non viene escluso”.
Insomma, secondo Vecchioni bisogna punire i ragazzi se se lo meritano, cercando però di farli crescere e non escluderli o farli sentire inferiori.
In questi mesi si parla moltissimo di punizioni: lo stesso ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato da poco la sua riforma del voto in condotta, visti anche gli innumerevoli episodi di violenza che hanno visto come protagonisti i giovanissimi.
La valutazione del comportamento diventa strumento contro gli atti di violenza e bullismo a scuola. Il voto in condotta avrà più importanza nella valutazione complessiva di uno studente, verrà ripristinato alle medie e inciderà sui crediti per l’ammissione all’Esame di Stato. Con la riforma – da quanto si apprende – si stabilisce poi che l’assegnazione del 5, e quindi la conseguente bocciatura, potrà avvenire anche a fronte di comportamenti che costituiscano gravi e reiterate violazioni del Regolamento di Istituto.
L’assegnazione del 6 per la condotta genererà un debito scolastico, nelle scuole superiori, in materia di Educazione civica, che dovrà essere recuperato a settembre con una verifica sui valori costituzionali e i valori di cittadinanza. Quanto alla sospensione, fino a 2 giorni non prevederà l’allontanamento dalla scuola ma al contrario le lezioni in classe, più impegno e più studio. Qualora la sospensione superi i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate, attività che potrà proseguire se lo stabilirà il consiglio di classe.
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…