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In arrivo il decreto “salvaprecari”

Avendone i requisiti di inclusione, può accedere agli elenchi prioritari il personale docente ed Ata inserito a pieno titolo nell’a.s. 2011/2012 rispettivamente nelle graduatorie provinciali ad esaurimento, per quanto riguarda gli insegnanti, e nelle graduatorie permanenti di cui all’art. 554 del D.L. n. 297/94 nonché nelle graduatorie provinciali ad esaurimento, per quanto concerne gli Ata.

Secondo quanto contenuto nella bozza di decretosalvaprecari” riportata sul sito di Leo Tuccari – che a sua volta rimanda ad un sito sindacale – le domande per l’inclusione nei suddetti elenchi dovranno essere presentate (alla sede territoriale dell’Usr in cui l’aspirante è inserito nella graduatoria ad esaurimento o alla sede territoriale nella cui graduatoria di circolo o istituto è inserito per l’a.s. 2011/201) entro 20 giorni dalla pubblicazione del decreto.
Dovrebbe (usiamo il condizionale visto che ancora non esiste un testo definitivo del provvedimento) scomparire la sottodivisione in elenchi distinti in relazione all’anno scolastico in cui è stato svolto il servizio. Nella bozza si legge che il personale interessato deve aver conseguito, nell.a.s. 2010/2011 o nel triennio 2008- 2011 nomina a tempo determinato di durata annuale o sino al termine delle attività didattiche, oppure attraverso le graduatorie d’istituto una supplenza di almeno 180 giorni in un’unica istituzione scolastica (anche tramite proroghe o conferme contrattuali); deve trovarsi nella condizione di non poter ottenere, per l’anno scolastico in corso, nomina per una delle suddette tipologie per carenza di posti disponibili o di averla ottenuta per un numero di ore inferiore a quello di cattedra o posto in assenza di disponibilità di cattedre o posti interi.
Tale personale viene utilizzato per le supplenze conferite dai dirigenti scolastici per effetto dell’assenza del personale in servizio nella scuola per tutti gli insegnamenti o i profili professionali per i quali è iscritto, con precedenza assoluta rispetto al personale inserito nelle graduatorie di circolo o di istituto.Vengono esclusi coloro che nell’anno scolastico in corso rinuncino ad una supplenza assegnata per orario intero nell’ambito delle Gae o dalle correlate graduatorie di circolo o di istituto.
“Ancora una volta il Ministero non ha accolto la nostra richiesta di permettere l’inclusione anche a coloro che abbiano maturato i 180 giorni di servizio con contratti diversi, né la possibilità di derogare al divieto di completamento per coloro che hanno scelto, per motivi logistici, uno spezzone in presenza di posti interi”, fa sapere la Flc Cgil, che aggiunge: “in attesa della pubblicazione delle nuove graduatorie le scuole procederanno alle supplenze temporanee utilizzando regolarmente le graduatorie d’istituto, comprese proroghe e/o conferme, non essendo più valide le graduatorie prioritarie dello scorso anno”.
Andrea Toscano

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