Categorie: Alunni

In arrivo la quota massima di alunni stranieri per ogni classe

La scuola che verrà potrebbe portare agli alunni stranieri non solo l’insegnante ad hoc, ma anche la presenza limitata di alunni non italiani per classe. Di una sorta di quota massima parla il quotidiano “Il Messaggero” del 26 gennaio: si tratterebbe di “un capitolo extra della riforma. «Un tredicesimo punto» lo chiama il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, assente dalla bozza di riforma presentata lo scorso settembre”

Nell’articolo si spiega che “il governo, che sta marciando per licenziare il decreto sulla Buona Scuola” e che tra i nuovi punti salienti figurano stavolta “l’integrazione degli stranieri, la didattica interdisciplinare e multiculturale: «non sono mai stati sottovalutati dall’esecutivo e soprattutto dal ministero dell’Istruzione», spiega il braccio destro della responsabile del Miur, Stefania Giannini.

«Bisogna garantire agli studenti stranieri la possibilità di essere inseriti in classe in qualsiasi momento dell’anno – aggiunge il sottosegretario – perché non possono ripetersi episodi di bambini che devono aspettare mesi per trovare un’aula che li accolga». L’aspetto fondamentale, comunque, non si riduce a recuperare un banco; punta, piuttosto, a sconfiggere quella ghettizzazione compiuta silenziosamente negli anni.

«Classi composte interamente da bambini cinesi e classi con soli ragazzi italiani come accade da anni a Prato – prosegue Faraone – rappresentano delle patologie che dobbiamo assolutamente modificare». L’obiettivo è ambizioso: far crescere tutti i ragazzi in una cultura meno provinciale.

 

 

{loadposition corso-bes}

 

 

La novità, aggiungiamo noi, non sarebbe da poco. Vi sono aree del Paese, non solo la Toscana, dove la presenza di alunni stranieri è altissima: inserire un limite di allievi no italiani per gruppo-classe potrebbe non essere così agevole. Soprattutto alla primaria. Complessivamente, in tutta Italia vi sono almeno 400 istituti con una percentuale di alunni di recente immigrazione che si aggira sul 50%. Staremo a vedere gli sviluppi della proposta. Entro fine febbraio, infatti, il decreto Scuola arriverà in Consiglio dei Ministri.

 

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

 

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Scuole paritarie e istituti d’ispirazione cristiana chiedono più fondi pubblici: noi nel sistema pubblico d’istruzione da 25 anni solo sulla carta, denuncia Fidae

"Quest'anno si celebrano i 25 anni dall'approvazione della legge 62/2000, che sancì la parità scolastica,…

11/03/2025

Docente di sostegno confermato dalla famiglia, Flc-Cgil vuole “contrastare il decreto in ogni modo”, Uil Scuola ha già aperto una vertenza legale

Sulla questione dell’insegnante di sostegno confermato dalle famiglie la FLC-CGIL lancia la sfida a Valditara:…

10/03/2025

Pcto, presto non si chiamerà più così: Valditara vuole un termine più attrattivo. E punta forte su riforma 4+2 tecnici e professionali

Rimane alto l’impegno dell’attuale ministro dell’Istruzione sulle esperienze formative scuola-lavoro: il numero uno dicastero di…

10/03/2025

Scala arcobaleno, alunno si rifiuta di salirle. Il papà: “Costretto dai prof farlo quattro volte”, il ds smentisce

Si parla ancora del caso del ragazzo che si è rifiutato di salire, in una…

10/03/2025

“Faremo esplodere tutto”, alunni e genitori ricevono messaggio di minaccia: due scuole evacuate, ma era uno scherzo

Mattinata movimentata quella di oggi, 10 marzo, nelle scuole milanesi. In due istituti è scoppiato…

10/03/2025

Ricorso contro gli esiti delle prove scritte del concorso scuola PNNR2

Com'è noto, di recente, si sono svolte le prove scritte del Concorso Scuola PNRR 2…

10/03/2025