La mobilitazione contro la riforma della scuola proposta dal governo Renzi si allarga incessantemente.
Infatti, oltre al blocco degli scrutini che agiterà non poco il mondo della scuola, è in arrivo lo sciopero dei libri di testo.
Sono molti i collegi docenti che hanno previsto la sospensione dell’adozione dei testi scolastici a partire da settembre.
In tal senso, alcuni insegnanti hanno già stabilito alcune indicazioni per gli studenti del prossimo anno: gli alunni a settembre useranno i libri di testo lasciati dai compagni che hanno terminato le lezioni questo giugno, coinvolgendo tutti i genitori e invitandoli a non acquistare più libri.
Altri insegnanti invece prepareranno delle dispense personalmente e li distribuiranno gratuitamente ai loro studenti.
L’ Aie lancia l’allarme: “L’adozione dei libri di testo costituisce un atto dovuto da parte dei docenti. Il Miur intevenga”, dichiara il presidente Giorgio Palumbo.
La protesta, partita da Palermo, si sta spostando in diverse città italiane, come Aosta, Avellino e Roma.