Categorie: Politica scolastica

In arrivo nuovi tagli, la denuncia del Cub Scuola di Modena

Il dramma dei precari della scuola, che in questi giorni stanno affollando il centro dell’impiego per poter inoltrare la domanda di disoccupazione, non si ferma alle lunghe file agli sportelli. Proprio in queste ore il ministero dell’istruzione ha annunciato una vergognosa “legge delega” che verrà varata nel giro di 10 giorni: si tratta di un decreto che intende letteralmente rivoluzionare il mondo della scuola, con nuovi tagli miliardari all’istruzione pubblica. Come già ai tempi della Gelmini, il governo, con un vero e proprio atto di guerra, vuole far passare nuovi pesantissimi tagli in un momento in cui risulta più difficile mettere in atto azioni sindacali e di protesta, cioè durante le vacanze estive! 

Il progetto prevede l’aumento delle ore di lavoro per gli insegnanti fino a 36 ore settimanali: ore che andranno a coprire tutte le ore oggi disponibili per le supplenze. I primi ad essere penalizzati saranno i precari, che da settembre rischiano di trovarsi senza nessuna possibilità di lavorare. Ma questa volta sarà colpito anche il personale di ruolo, già martoriato negli ultimi anni, come dimostra il peggioramento delle condizioni di lavoro (trasferimenti, aumento delle classi e del carico di lavoro, dislocazione delle cattedre su più istituti, ecc.). Da settembre il personale della scuola si vedrà aumentare il numero delle ore di lavoro, senza aumenti di retribuzione o, come annunciato, con aumenti minimi riservati solo ai collaboratori e una piccolissima fetta di privilegiati. Tra le proposte annunciate anche l’apertura delle scuole fino alle ore 22 (con impiego del personale fino a tarda notte!) e la riduzione delle vacanze estive.

Il sindacato Cub di Modena chiama alla mobilitazione immediata tutto il personale della scuola: è necessario bloccare questa proposta prima che diventi legge! Il rischio è di trovarsi a settembre, nella nostra provincia, con centinaia di insegnanti disoccupati e un drastico aumento del carico di lavoro del personale di ruolo.

La Cub convoca per venerdì 4 luglio alle ore 18, in via Nicolò dell’Abate 46 un’assemblea di tutto il personale della scuola (precario e di ruolo) per mettere in atto da subito azioni di mobilitazione. La riunione è aperta a tutti coloro che intendono respingere questo ennesimo attacco al mondo della scuola. 

La voce degli altri

Articoli recenti

Violenza sessuale scuola: la culpa in educando prevale su quella in vigilando

Il tribunale di Firenze condanna i genitori di uno studente sedicenne ritenuto colpevole di violenza…

20/07/2024

Scuola o sport: studenti-atleti indebitamente “privilegiati”

Tutti (o quasi) in fondo siamo convinti della ricchezza dei valori dello sport (poche altre…

20/07/2024

Docenti aggrediti in una scuola da uno studente, adesso è collocato in comunità per aggressioni

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Messina hanno eseguito una misura cautelare di collocamento…

20/07/2024

Graduatorie permanenti ATA, le cosiddette 24 mesi sono già state pubblicate in alcuni siti di uffici scolastici provinciali

Alcuni siti scolastici provinciali, come per esempio Modena e Matera, hanno già pubblicato le graduatorie…

20/07/2024

Violenza sessuale in una scuola, condannati i genitori dello studente. Valditara: “la famiglia deve rispondere civilmente”

I fatti risalgono a marzo del 2015, quando un ragazzo trascinò la sua compagna di…

20/07/2024