Attualità

In arrivo per le Regioni più di 723 milioni. Fondi anche per edilizia scolastica

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 31 ottobre esprime l’Intesa sul decreto per il “Riparto del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese” e dà il via libera all’Accordo che prevede il rifinanziamento del Fondo per assicurare lo sviluppo infrastrutturale che interessa anche l’edilizia scolastica e sanitaria.

“Entrambi questi fondi – spiega il Presidente Stefano Bonaccini – sono attesi per far ripartire in particolare le opere nel settore dell’edilizia sanitaria. Lo stanziamento complessivo per le infrastrutture di oltre 264 milioni fino al 2019 permetterà di continuare a intervenire nell’ammodernamento e messa in sicurezza, oltre delle scuole, di ospedali e strutture sanitarie.

Ma le regioni – precisa Bonaccini – chiedono anche un raccordo sui futuri criteri con il Ministero della Salute al fine di meglio definire la destinazione delle risorse”.

“I riparti più corposi riguardano – ha spiegato Bonaccini – il fondo nazionale per le politiche sociali, 276 milioni di cui 266,7 quelli attribuiti alle Regioni, e il fondo per le non autosufficienze, 447,2 milioni per il 2018”.

Le decisioni saranno ratificate con “intese” nella Conferenza Unificata.

Con il decreto di riparto del fondo per le politiche sociali è adottato il Piano nazionale Sociale relativo al triennio 2018-2020, un atto di programmazione che individua lo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari anche per la progressiva definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali da garantire sul territorio nazionale. Quest’anno il Piano è ‘di transizione”, lasciando un certo grado di libertà nell’utilizzo delle risorse. Le risorse devono essere impiegate per non più del 60% per interventi e servizi sociali e almeno il 40% per interventi e servizi dell’area dell’infanzia e adolescenza.

“Per quanto riguarda invece il fondo per le non-autosufficienze per il 2018 – ha proseguito Bonaccini – sono stanziati 462,2 milioni di euro di cui 447,2 milioni ripartiti tra le Regioni che dovranno utilizzarli prioritariamente, per non meno del 50 per cento, per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima. I criteri utilizzati per il riparto si fondano sulla domanda potenziale di servizi per la non autosufficienza”.

Gli altri due fondi riguardano le politiche per la famiglia, 4,4 milioni, e gli interventi per coloro che – a causa di un provvedimento giudiziario – al compimento della maggiore età, vivano fuori dalla famiglia, per un totale di 5 milioni. I fondi relativi alle politiche per la famiglia saranno integrati almeno nella misura del 20% da risorse regionali e serviranno a finanziare interventi che serviranno a potenziare i centri per la famiglia e i consultori familiari

“Rispetto a questi due ultimi riparti – ha aggiunto il presidente della Conferenza delle Regioni – vale una duplice considerazione. La prima è la sottolineatura della estrema esiguità delle risorse che pone l’asticella del concorso dello Stato ad una politica per le famiglie ben al di sotto di quanto ogni anno fanno Regioni ed enti locali. Il Governo dovrebbe fare su questo tema una riflessione che diventa quanto mai urgente nel momento in cui l’Istat certifica l’esistenza di 5 milioni di poveri nel nostro Paese. La seconda è la sollecitazione che da molti anni le regioni rivolgono all’esecutivo di operare una razionalizzazione per grandi obiettivi lasciando alle Regioni la programmazione più adatta alle specificità e alle esigenze del territorio, ed un accorpamento dei “micro-riparti” in modo che gli obiettivi proposti – ha concluso Bonaccini – siano effettivamente raggiungibili e non siano solo una sorta di libro dei desideri”.

Fondo Nazionale per le Politiche Sociali

Regioni Somme assegnate alla Regione – annualità 2018
Abruzzo 6.641.620,10
Basilicata 3.334.146,64
Calabria 11.149.386,37
Campania 27.073.270,70
Emilia Romagna 19.204.684,63
Friuli Venezia Giulia 5.948.117,60
Lazio 23.339.026,46
Liguria 8.188.664,14
Lombardia 38.382.696,09
Marche 7.175.083,56
Molise 2.160.527,02
Piemonte 19.471.416,36
Puglia 18.937.952,90
Sardegna 8.028.625,10
Sicilia 24.939.416,85
Toscana 17.791.006,46
Umbria 4.454.419,91
Valle d’Aosta 773.522,02
Veneto 19.738.148,09
Totale 266.731.731,00

 

Fondo non autosufficienze

Regioni Risorse (€)
Abruzzo 10.777.520
Basilicata 4.874.480
Calabria 15.607.280
Campania 37.788.400
Emilia Romagna 35.015.760
Friuli Venezia Giulia 10.419.760
Lazio 40.650.480
Liguria 15.025.920
Lombardia 70.970.640
Marche 12.700.480
Molise 2.996.240
Piemonte 35.865.440
Puglia 29.470.480
Sardegna 12.700.480
Sicilia 36.849.280
Toscana 31.393.440
Umbria 7.647.120
Valle d’Aosta 1.118.000
Veneto 35.328.800
  447.200.000

 

Fondo Politiche per la famiglia 

Regioni totale
Abruzzo 108.467,21
Basilicata 54.454,96
Calabria 181.959,27
Campania 441.837,81
Emilia Romagna 313.448,07
Friuli Venezia Giulia 96.956,39
Lazio 380.742,00
Liguria 133.702,42
Lombardia 626.453,41
Marche 117.321,66
Molise 35.417,86
Provincia di Bolzano 36.303,31
Provincia di Trento 37.188,75
Piemonte 317.875,31
Puglia 309.020,83
Sardegna 131.046,08
Sicilia 406.862,67
Toscana 290.426,46
Umbria 72.606,61
Valle d’Aosta 12.838,97
Veneto 322.302,53
Totale 4.427.232,58

 

Risorse relative ad interventi per coloro che – a causa di un provvedimento giudiziario – al compimento della maggiore età, vivano fuori dalla famiglia

Regioni Somme assegnate alla regione per ciascuna annualità
Abruzzo 100.000,00
Basilicata 50.000,00
Calabria 150.000,00
Campania 400.000,00
Emilia Romagna 400.000,00
Friuli Venezia Giulia 100.000,00
Lazio 400.000,00
Liguria 300.000,00
Lombardia 600.000,00
Marche 150.000,00
Molise 50.000,00
Piemonte 450.000,00
Puglia 400.000,00
Sardegna 150.000,00
Sicilia 450.000,00
Toscana 350.000,00
Umbria 100.000,00
Valle d’Aosta 50.000,00
Veneto 350.000,00
Totale 5.000.000,00

 

Redazione

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