Parlando di sistemi scolastici di altri Paesi… ce n’è uno che farà inorridire alcuni pedagogisti ed esperti di scuola.
Il Ministro dell’istruzione del Land federale dell’Assia (Germania) ha emanato, con grande coraggio, una sorta di vademecum per le scuole del suo territorio.
1) Studiare non deve per forza piacere: se gli studenti dovessero scegliere di dedicarsi solo alle materie di loro gradimento, qualcuno smetterebbe di andare a scuola. Anche per i più bravi lo studio può comportare fatica e rinunce (certo se piace è meglio!);
2) Le capacità vanno riconosciute e premiate, onde si instauri fra gli studenti una nobile gara di emulazione, che senz’altro alza il livello di preparazione di tutti, chi più chi meno;
3) La pigrizia e la svogliatezza vanno punite e stigmatizzate socialmente.
Queste regole risalgono a più di vent’anni ed il loro estensore ha quindi avuto ampiamente tempo di verificarne l’efficacia. Beh, qualcuno non ci crederà, ma il livello di istruzione e cultura degli studenti dell’Assia è cresciuto notevolmente.
Provare per credere?
Daniele Orla
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