In una mozione illustrata a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, da 2 consiglieri regionali di Forza Italia si evidenzia che il 35% delle scuole lucane è situato in una zona “a rischio sismico 1”, rispetto a una media nazionale del 4,9%, e il 53,6% in una zona a “rischio 2”.
Sempre secondo la stessa mozione è necessario predisporre un piano di ristrutturazione degli edifici scolastici, e destinare tutte le risorse possibili alla messa in sicurezza delle strutture. Per quanto scritto i 2 consiglieri regionali hanno spiegato che i fondi previsti dalla Regione in questo settore, ovvero circa 60 milioni di euro, non bastano a mettere in sicurezza tutti gli edifici a rischio, ne servono almeno altri cento, e possono essere recuperati dai fondi europei. Si ricorda che la classificazione dei comuni in zone sismiche è in continuo aggiornamento man mano che vengono effettuati nuovi studi in un determinato territorio, venendo aggiornata per ogni comune dalla regione di appartenenza. Le zone sismiche sono:
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Zona 1: sismicità alta, PGA oltre 0,25 g. Comprende 708 comuni.
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Zona 2: sismicità media, PGA fra 0,15 e 0,25 g. Comprende 2.345 comuni (in Toscana alcuni comuni ricadono nella zona 3S che ha lo stesso obbligo di azione sismica della zona 2).
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Zona 3: sismicità bassa, PGA fra 0,05 e 0,15 g. Comprende 1.560 comuni.
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Zona 4: sismicità molto bassa, PGA inferiore a 0,05 g. Comprende 3.488 comuni.