In Calabria 25 milioni d’euro per l’edilizia scolastica

La Calabria continua nel suo impegno per definire al meglio il piano di riqualificazione strutturale (ma non solo) della scuola calabrese. Dopo lo stanziamento di circa 101 milioni di euro a favore delle politiche scolastiche, avvenuto nella scorsa primavera,  la Giunta Regionale si appresta a destinare l’Apq (Accordo di Programma Quadro)  dei fondi per le aree “sottoutilizzate”, i cosiddetti Fas, all’edilizia scolastica. E’ la prima volta in Italia che una regione attui l’Apq per le scuole.
Lo ha rimarcato questa mattina, in una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede della Regione Calabria, il Vice presidente della Giunta Regionale e assessore alla Pubblica Istruzione, Domenico Cersosimo, che insieme ai rappresentati delle cinque province calabresi, ha sottolineato la necessità di dotare le scuole di edifici a norma di sicurezza, senza barriere architettoniche e che siano “presidio della comunità sociale”.
I fondi, da investire esclusivamente nella costruzione di stabili nuovi, ammontano a 25 milioni d’euro. Saranno così suddivisi: per la provincia di Catanzaro 5 milioni d’euro per nuovo il Liceo Scientifico “Siciliani”; per la provincia di Cosenza 2 milioni 300 mila euro per l’Itas di Rossano, 2 milioni e 100 mila euro per l’Ipsc di Crosia, 600 mila euro per il Liceo Classico di Castrovillari e 1 milione e 500 mila euro per l’Isa di Cetraro; per la provincia di Crotone, 3 milioni e 150 mila per il Magistrale e 1 milione e 350 mila euro per l’Istituto d’Istruzione superiore di Petilia Policastro; per la provincia di Reggio Calabria 3 milioni di euro per l’Istituto Commerciale e Professionale di Condofuri e 2 milioni per l’Istituto Comprensivo di Oppido Mamertina; infine per la provincia di Vibo Valentia 4 milioni d’euro saranno destinati per il nuovo Istituto Alberghiero.
Insomma quello della Regione Calabria è un intervento veramente a largo raggio sull’affannoso problema dell’edilizia scolastica.
L’Apq in questione riguarda solamente le scuole secondarie di secondo grado, perché i ragazzi delle superiori costituiscono la più grande fetta dell’intera popolazione studentesca calabrese e secondo le statistiche sono i soggetti più inclini alla dispersione scolastica.
Nell’incontro è stato ribadito anche la necessità di rendere le strutture scolastiche di pubblica utilità per l’intero comprensorio sociale.
Il Vice presidente Cersosimo ha annunciato pure che a breve verranno realizzati 120 nuovi laboratori di matematica, scienza e musica in 120 scuole della Calabria.
A Gennaio un nuovo Apq permetterà la ristrutturazione di scuole medie preesistenti. Questa volta interessati saranno quindi i Comuni.
Luigi Mariano Guzzo

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