A fronte di una richiesta di 537,09 euro avanzata dall’Istituto Comprensivo di Soverato 1, la Giunta municipale di Satriano con delibera n. 125 del 14 novembre 2011, delibera di resistere in giudizio dinnanzi al Giudice di Pace di Davoli, impegnando per le spese processuali la somma di 500,00 euro (compenso ad un legale di fiducia), alla quale vanno aggiunte l’Iva e la Cassa Previdenza. Detto in altre parole l’ente locale spende molto di più di quanto speso dalla scuola.
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In Calabria, a Satriano, è battaglia legale tra la scuola e il Comune per la spesa della carta igienica
La notizia, curiosa e coinvolgente, è finita sulle pagine di cronache dei quotidiani locali. Ci sembra significativa riprenderla per supportare lo stato di disagio, in cui vive oggi la scuola, sempre più costretta a barcamenarsi tra tagli d’ogni genere, per assicurare quei servizi minimi essenziali necessari al buon funzionamento dell’intera struttura ed indispensabili per dare dignità al piano dell’offerta formativa.
Dalla delibera numero 125 del 14 novembre scorso licenziata dalla Giunta di Satriano si deducono gli elementi della conflittualità tra la scuola e l’ente locale. “Premesso che con atto acquisito al protocollo comunale al n. 7879 del 19 ottobre scorso l’Istituto Comprensivo Statale di Soverato !, assistito dall’Avvocatura generale dello Stato di Catanzaro, ha citato questo Comune davanti al Giudice di Pace di Davoli all’udienza del 15 dicembre 2011 chiedendo il riconoscimento del diritto al rimborso da parte del Comune di Satriano delle spese sostenute dall’Istituto Scolastico per la fornitura di carta igienica e altro materiale di pulizia degli edifici scolastici ricadenti nel territorio di Satriano e la condanna del Comune di Satriano al pagamento delle somme già elargite per la pulizia degli edifici scolastici quantificate in eruo 537,09, oltre rivalutazione ed interessi; vista la relazione con la quale la responsabile dell’area amministrativa evidenzia l’infondatezza della pretesa dell’istituto scolastico; che pertanto si rende necessario conferire apposito incarico legale per la difesa in giudizio, delibera di resistere al procedimento attivato dall’Istituto Comprensivo ‘Soverato 1′ davanti al giudice di pace giorno 15 dicembre 2011 e di conferire incarico al legale del Comune. Delibera inoltre di autorizzare il responsabile del Servizio Contenzioso a predisporre tutti gli atti successivi per la formalizzazione dell’incarico legale tra cui l’impegno di spesa per competenze professionali pari ad euro 500,00 più Iva e Cassa di Previdenza”.
E’ fondata la pretesa dell’Istituto scolastico o la decisione adottata dalla giunta municipale? “Non è di competenza del Comune – risponde l’assessore alla Cultura e vicesindaco di Satriano Alessandro Catalano –da quando il personale Ata è passato direttamente alle dipendenze dello Stato. Non vi è dunque più alcun rapporto tra i Comuni e i servizi di pulizia, compresa la fornitura della carta igienica. Sono i dirigenti scolastici che si devono attivare con i fondi che hanno a loro disposizione per provvedere anche a tali servizi essenziali e inderogabili, ma che non sono più a carico del Comune”.
Come andrà a finire? si chiede una corrispondenza da Satriano pubblicata su Gazzetta del Sud domenica scorsa. Ed aggiunge: “Di certo, si sa già, sono preannunciate carovane di cittadini curiosi che il 15 dicembre prossimo invaderanno letteralmente l’Ufficio del Giudice di Pace per sapere quanto costerà, tra prezzo puro del materiale, spese legali, Iva e Cassa, la carta igienica già usata. Nella speranza che non vi sia la necessità di portare in aula la prova di ciò che è oggetto del contendere”.