Arrivano numerose segnalazioni che nella regione Calabria, i vari Ambiti territoriali stanno assegnando le sedi delle immissioni in ruolo delle fasi 0 e A, in modo anomalo e scorretto.
Abbiamo voluto accertarci di quanto ci è stato segnalato, ed abbiamo constatato tali irregolarità. Di cosa si tratta in particolare? In particolare abbiamo assistito alla procedura dell’assegnazione delle sedi nella provincia di Reggio Calabria, dove la fase 0 e la fase A vengono trattate simultaneamente. In sostanza gli uffici scolastici della regione stanno facendo scegliere le sedi di provvisorie del ruolo dando precedenza assoluta alle graduatorie di merito della fase 0 e A, per poi fare scegliere la sede ai docenti delle Gae della fase 0 e i docenti delle Gae della fase A.
Cosa c’è d’irregolare in questo modo di agire? La stranezza è che i docenti immessi in ruolo dalle graduatorie di merito, anche se assunti nella fase successiva alla fase 0, cioè nelle fase A, andrebbero a precedere nella scelta i docenti assunti dalle Gae nella fase 0.
Si tratta di una vera forzatura che non trova alcuna legittimità normativa e che non rispetta le fasi temporali delle immissioni in ruolo. Infatti la norma prevede prima le immissioni in ruolo della fase 0, da cui prima sceglieranno i docenti delle graduatorie di merito e poi quelle delle Gae; successivamente si passa alla fase A , da cui continueranno a scegliere per prima, ma dopo i docenti delle Gae della fase 0, i docenti delle graduatorie di merito e poi quelli delle Gae della fase A.
Dall’Atp di Reggio Calabria si giustificano sostenendo che loro stanno seguendo disposizioni operative dell’USR Calabria comuni per tutta la regione. Su questo modo di assegnare le sedi provvisorie per gli immessi in ruolo delle fasi 0 e A, sarebbe opportuno un chiarimento del Miur per comprendere che il diritto di scelta degli immessi in ruolo è strettamente collegato alla fase di immissione e non all’appartenenza ad una graduatoria piuttosto che a un’altra. Soltanto all’interno di una stessa fase esiste la precedenza degli immessi in ruolo dalle graduatorie di merito, ma questo è chiaramente specificato dalla legge 107/2015.