Un fine anno all’insegna dell’innovazione metodologica e didattica è quello che si prepara all’Istituto Comprensivo Don G. Bosco di Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, dove quasi 300 bambini della scuola dell’infanzia, tra i 3 e i 5 anni, dopo un anno scolastico dedicato alle conversazioni filosofiche attraverso le favole di Esopo e Fedro, metteranno in scena uno spettacolo fuori dagli schemi per un pubblico di oltre mille persone. Una rappresentazione ambiziosa che costituisce l’epilogo di un percorso sostenuto dalla Dirigente Scolastica Laura Sisca con il contributo formativo del Prof. Luca Mori dell’Università di Pisa, autore di varie pubblicazioni sulla tematica, nonché coordinatore di numerose sperimentazioni sull’utilizzo della filosofia nella scuola dell’infanzia in Toscana ed Emilia Romagna.
L’esplorazione delle favole in chiave filosofica ha rappresentato un innovativo strumento per dare risposta alle mille domande che i bambini si pongono, offrendo loro orizzonti di significato alternativi e inesplorati, incoraggiando la loro curiosità e guidandoli nell’ipotizzare cause, conseguenze e possibili soluzioni. La simbologia, gli archetipi e la morale, propri di ogni favola, sono diventati lo strumento per accompagnare lo sviluppo del ragionamento, del pensiero critico e divergente, delle abilità metacognitive e del problem solving.
L’evento, strutturato con intenzionalità pedagogica, sarà arricchito da contributi musicali, teatrali e di lettura espressiva e vedrà i bambini rappresentare le esperienze vissute e interiorizzate attraverso l’espressività corporea e teatrale, l’ascolto attivo, la concentrazione, la simbolizzazione. Mediatori didattici privilegiati per esprimere emozioni ed emotività, sviluppare e comunicare la propria identità, superare l’individualità e porre la basi per lo sviluppo solido e consapevole della cittadinanza attiva.
Laura Sisca