Bambini con i caschetti in testa sono entrati nell’istituto Stoppani di Milano, zona Porta Venezia, per protestare contro l’insicurezza nella loro scuola.
Nei giorni scorsi infatti si era verificato il distacco dal controsoffitto di un cavo di acciaio con un pesante gancio che era crollato tra i banchi, senza conseguenze per i piccoli alunni solo perché l’incidente si era verificato di notte.
In mattinata grande preoccupazione e ansia tra i genitori del plesso scolastico che si chiedono se i propri figli siano davvero al sicuro durante le lezioni.
Un tirante simile che crolla tra i banchi in una classe piena durante l’orario scolastico rischia di trasformarsi in una fionda pericolosissima per l’incolumità di alunni e insegnanti, anche questi ultimi sotto choc per quanto si è verificato. Poteva essere una tragedia.
Il cavo crollato, tra l’altro, era quello che avrebbe dovuto sostenere il controsoffitto dopo un altro crollo in una classe avvenuto la scorsa primavera.
«Abbiamo pensato di sintetizzare il nostro impegno comune in questo slogan: “siamo il futuro metteteci al sicuro” #scuolafuturosicuro, impiegato in altre scuole che hanno vissuto problemi di sicurezza», spiegano i genitori. «Si tratta del secondo episodio in pochi mesi, siamo molto preoccupati».
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