Venerdì 8 e sabato 9 febbraio 2013, avrà luogo a Firenze il III Convegno nazionale di Psicologia e Scuola dedicato alle difficoltà di apprendimento. Sede dell’evento, il Palazzo dei Congressi e degli Affari.
L’incontro, organizzato in collaborazione con Giunti Scuola, GiuntiOS, GiuntiTVP, La Vita scolastica, Scuola dell’infanzia e Sesamo, fornirà un quadro aggiornato dei contributi che la ricerca psicologica può dare al mondo della scuola.
Dopo il successo scientifico e di partecipazione delle prime due edizioni, la terza edizione del convegno “In classe ho un bambino che…” intende fare il punto sugli ultimi risultati della ricerca psicologica e psicopedagogica con implicazioni per il mondo della scuola.
Anche in questa edizione verranno analizzati i classici temi dell’apprendimento, delle motivazioni, dei bisogni educativi individualizzati, ma verrà anche rivolta attenzione a problematiche che hanno avuto negli ultimi anni un particolare risalto e hanno visto la comparsa di contributi originali di ricerca, come le forme di intelligenza, la comprensione orale, le neuroscienze, la “digitalizzazione” del bambino.
L’accento verrà messo sia sull’alunno che cresce e impara, sia sulla figura dell’insegnante (e le possibili fonti di stress) e sul ruolo delle famiglie.
Sono previste Sessioni plenarie, Simposi e Sessioni parallele e Laboratori. Nelle Sessioni plenarie vi saranno interventi di celebri studiosi italiani e stranieri, fra cui Schneider (Università di Würzburg), celebre per i suoi studi pionieristici sullo sviluppo della metacognizione e delle strategie cognitive; Della Sala (Università di Edimburgo), famoso neuropsicologo e autore di un recente testo sulla applicazione delle neuroscienze all’educazione.
Nei Laboratori, specialisti mostreranno come, sul piano operativo, possono essere realizzate nel contesto scolastico iniziative ispirate alla ricerca psicologica.
Al convegno vi sarà anche una presenza significativa di insegnanti, che porteranno le loro esperienze innovative, e di giovani ricercatori che illustreranno i risultati di recenti indagini legate al mondo della scuola.
Tra gli argomenti trattati:
L’incontro, organizzato in collaborazione con Giunti Scuola, GiuntiOS, GiuntiTVP, La Vita scolastica, Scuola dell’infanzia e Sesamo, fornirà un quadro aggiornato dei contributi che la ricerca psicologica può dare al mondo della scuola.
Dopo il successo scientifico e di partecipazione delle prime due edizioni, la terza edizione del convegno “In classe ho un bambino che…” intende fare il punto sugli ultimi risultati della ricerca psicologica e psicopedagogica con implicazioni per il mondo della scuola.
Anche in questa edizione verranno analizzati i classici temi dell’apprendimento, delle motivazioni, dei bisogni educativi individualizzati, ma verrà anche rivolta attenzione a problematiche che hanno avuto negli ultimi anni un particolare risalto e hanno visto la comparsa di contributi originali di ricerca, come le forme di intelligenza, la comprensione orale, le neuroscienze, la “digitalizzazione” del bambino.
L’accento verrà messo sia sull’alunno che cresce e impara, sia sulla figura dell’insegnante (e le possibili fonti di stress) e sul ruolo delle famiglie.
Sono previste Sessioni plenarie, Simposi e Sessioni parallele e Laboratori. Nelle Sessioni plenarie vi saranno interventi di celebri studiosi italiani e stranieri, fra cui Schneider (Università di Würzburg), celebre per i suoi studi pionieristici sullo sviluppo della metacognizione e delle strategie cognitive; Della Sala (Università di Edimburgo), famoso neuropsicologo e autore di un recente testo sulla applicazione delle neuroscienze all’educazione.
Nei Laboratori, specialisti mostreranno come, sul piano operativo, possono essere realizzate nel contesto scolastico iniziative ispirate alla ricerca psicologica.
Al convegno vi sarà anche una presenza significativa di insegnanti, che porteranno le loro esperienze innovative, e di giovani ricercatori che illustreranno i risultati di recenti indagini legate al mondo della scuola.
Tra gli argomenti trattati:
• L’intelligenza emotiva
• Potenziare le abilità matematiche
• Aspetti cognitivi, emotivi e comunicativi del disegno infantile nei contesti educativi
• Le abilità di comprensione
• Motivazione ed emozioni nell’apprendimento scolastico
• Comprensione della mente, delle emozioni e lessico psicologico
• Apprendere con gli strumenti multimediali
• Socializzazione e benessere
• Difficoltà e disturbi dell’apprendimento
Per il programma completo, informazioni e iscrizioni
http://www.giuntiscuola.it/catalogo/eventi-e-formazione/convegni/in-classe-ho-un-bambino-che/