Home Personale In classe il computer non decolla: colpa dei docenti italiani poco “tecnologici”?

In classe il computer non decolla: colpa dei docenti italiani poco “tecnologici”?

CONDIVIDI

Breaking News

March 29, 2025

  • Pullman Torino cade nel Po, autista morto: stava andando a prendere una scolaresca in gita che lo stava aspettando 
  • La ministra Calderone e la “laurea della domenica”: 110 e lode con media di 26, era docente nello stesso ateneo in cui studiava 
  • Valditara: la scuola rende liberi ma serve anche per realizzarsi e trovare lavoro, Veneto capofila da seguire 
  • Indicazioni Nazionali, Galli della Loggia: c’è ostilità a prescindere, non abbiamo detto che solo l’Occidente ha una storia 

Nelle scuole italiane le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (Tic) “non sono utilizzate spesso”.

A sottolinearlo è l’Ocse, con il rapporto “Education at a glance 2015”, l’annuale pubblicazione Ocse che analizza i sistemi di istruzione dei 34 paesi membri e di altri stati partner nelle scuole italiane.

“Nel 2013 – si legge nel rapporto – circa il 31% degli insegnanti della scuola secondaria inferiore ha dichiarato di utilizzare spesso le Tic o durante tutte o quasi tutte le lezioni per progetti con gli studenti o per l’attività didattica in classe, rispetto a una media del 40% nei diversi Paesi dell’Ocse”.

 

{loadposition procedimento}

 

Sempre per l’Ocse, il mancato utilizzo del digitale si riscontra anche dal fatto che “nel 2012, la maggior parte degli studenti quindicenni (57%) ha dichiarato di non utilizzare Internet a scuola durante una tipica giornata scolastica (la media dell’Ocse era del 36%). Una mancanza di preparazione tra gli insegnanti ha forse contribuito a questi livelli di utilizzo delle Tic inferiori alla media”, conclude il rapporto internazionale.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola