Nelle scuole italiane le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (Tic) “non sono utilizzate spesso”.
A sottolinearlo è l’Ocse, con il rapporto “Education at a glance 2015”, l’annuale pubblicazione Ocse che analizza i sistemi di istruzione dei 34 paesi membri e di altri stati partner nelle scuole italiane.
“Nel 2013 – si legge nel rapporto – circa il 31% degli insegnanti della scuola secondaria inferiore ha dichiarato di utilizzare spesso le Tic o durante tutte o quasi tutte le lezioni per progetti con gli studenti o per l’attività didattica in classe, rispetto a una media del 40% nei diversi Paesi dell’Ocse”.
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Sempre per l’Ocse, il mancato utilizzo del digitale si riscontra anche dal fatto che “nel 2012, la maggior parte degli studenti quindicenni (57%) ha dichiarato di non utilizzare Internet a scuola durante una tipica giornata scolastica (la media dell’Ocse era del 36%). Una mancanza di preparazione tra gli insegnanti ha forse contribuito a questi livelli di utilizzo delle Tic inferiori alla media”, conclude il rapporto internazionale.
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