Angelo d’Arrigo, l’uomo conosciuto in tutto il mondo per aver già indicato, con il suo deltaplano, la via della migrazione alle aquile attraverso il Sahara e alle gru siberiane dal Circolo Polare Artico fino in Iran, compirà una nuova straordinaria impresa: sorvolerà l’Everest in deltaplano, per guidare lungo la loro rotta migratoria dal Tibet al Nepal una coppia di aquile himalayane estinte in quella regione.
Sarà una "Prima Mondiale" senza precedenti ed il volo libero più alto e più lungo della storia.
Un team internazionale di ingegneri aeronautici, scienziati ed ornitologi nonché preparatori atletici seguirà Angelo in questa nuovo "Challenge".
Per illustrare il significato, i tempi e i dettagli dell’impresa, che, oltre al suo significato sportivo, rivestirà un grande valore scientifico e naturalistico, a Milano, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, si è svolto un incontro con Angelo d’Arrigo.
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