Relativamente all’anno scolastico 2004-2005, le varie Giunte regionali, su proposta dei rispettivi Assessorati all’Istruzione, hanno fissato le date relative all’inizio e al termine delle lezioni, al periodo delle vacanze natalizie e di quelle pasquali nonché ad altre giornate di interruzione delle attività didattiche per festività o comunque i giorni a disposizione del consiglio di istituto.
Quest’anno il primo suono della campanella si sentirà nelle scuole della Lombardia, dove l’inizio delle lezioni è programmato per l’8 settembre. Gli alunni della regione lombarda possono "consolarsi" pensando che avranno le vacanze natalizie più lunghe (dal 23 dicembre all’8 gennaio, come quelli che frequentano le scuole della regione Lazio), dopo i loro colleghi degli istituti scolastici della provincia autonoma di Trento, la cui Giunta ha fissato il periodo delle vacanze di Natale dal 23 dicembre 2004 al 9 gennaio 2005.
Lombardia e Lazio sono in sintonia anche per quanto riguarda le vacanze di Pasqua, previste in entrambi i casi dal 23 al 30 marzo 2005. In nessun’altra regione le vacanze pasquali dureranno 8 giorni: l’interruzione delle lezioni, infatti, è compresa generalmente tra il 24 ed il 29 o 30 marzo (in Liguria dal 25 al 30 marzo); solo 5 giorni di vacanze, invece, sono programmati (dal 24 al 28 marzo) per gli alunni delle scuole del Veneto e della provincia autonoma di Bolzano.
Per quanto concerne l’avvio delle lezioni, bisognerà attendere il 13 settembre per altri ingressi in aula dopo quelli dei ragazzi iscritti nelle scuole della regione Lombardia: in questa data, infatti, toccherà agli studenti del Molise, del Piemonte, dell’Umbria, della Valle d’Aosta e delle province autonome di Bolzano e di Trento.Nei giorni seguenti sarà il turno degli alunni del Friuli Venezia Giulia (14 settembre), dell’Abruzzo, della Campania, dell’Emilia Romagna, delle Marche e della Toscana (15 settembre), del Lazio e della Liguria (16 settembre), della Basilicata, della Calabria, della Puglia, della Sardegna e del Veneto (20 settembre), sino al 23 settembre quando le lezioni inizieranno anche in Sicilia.
Le suddette date vanno comunque intese come orientative, in virtù dell’autonomia che dà la possibilità ai consigli di circolo e di istituto di modificare il calendario scolastico secondo le specifiche esigenze. Soprattutto le date di inizio delle attività didattiche sono soltanto indicative, in quanto è possibile che nella stessa regione qualche scuola inizi prima rispetto alla data suggerita dall’Assessorato regionale.
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