A Padova, in via Niccolò Tommaseo, continuano a essere aperte le Cucine economiche popolari sia con la mensa– per chi è in grave difficoltà– sia con i numerosi servizi offerti.
Ma c’è pure il servizio docce, lavaggio indumenti, guardaroba che distribuisce abiti, calzature e accessori alle persone bisognose e quello sanitario.
Tuttavia, spiega la direttrice del Centro, uno dei motivi che permette di restare aperti soprattutto con il servizio di mensa “è l’impegno volontario di tanti ragazzi. Durante l’inverno sono soprattutto le persone adulte ad aiutarci nel servizio mentre quando tutti sono in ferie si alternano i ragazzi. Non solo gruppi di scout veneti e no, per esempio quest’estate arrivano da Napoli per tre giorni.
Ma anche ragazzi inseriti nei Percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e per l’orientamento, noti come Pcto. In estate distribuiamo circa 160 pranzi al giorno. Una quarantina in meno che in inverno ma questo perché alcune delle persone che si rivolgono a noi abitualmente nei mesi estivi riescono a trovar piccoli lavori stagionali anche fuori città”.
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