A rivelar il rapporto è “Der Spiegel”, l’autorevole settimanale tedesco, il cui contenuto sarà sottoposto il 23 ottobre al voto dell’Assemblea di Strasburgo, dal quale emerge che solo con il traffico di esseri umani le 3.600 organizzazioni criminali attive in Europa realizzano utili superiori a 25 miliardi di euro all’anno, mentre il traffico di organi umani e di animali esotici procura dai 18 ai 26 miliardi di euro. I danni alle economie dei Paesi dell’Ue prodotti dal ”Cybercrime” toccano invece i 290 miliardi di euro.
Nel rapporto è scritto che la crescente corruzione costituisce una ”seria minaccia”, poiché solo nel settore pubblico sono stati registrati 20 milioni di casi, per un danno complessivo di 120 miliardi di euro all’anno. Come rimedio il Crim propone l’abolizione dei paradisi fiscali, l’introduzione del reato di voto di scambio e l’interdizione dai pubblici uffici per almeno 5 anni di chiunque sia stato condannato per reati di corruzione o riciclaggio di denaro. (AGI)