Dai dati resi noti dall’Università di Tampere, nella stessa fascia di età ben il 39% dei giovani si dichiara astemio, record degli ultimi 30 anni. Il merito di questo importante calo? Gli aumenti su alcole sigarette, ma anche il divieto ministeriale di pubblicizzare tali vizi negli spazi pubblici, bandendo ad esempio le immagini di birre alle fermate degli autobus. Accompagnati da controlli più intransigenti da parte dei commercianti. Basti pensare che, oltre al divieto di vendere bevande alcoliche e tabacco agli under 18, i venditori hanno anche l’obbligo di chiedere un documento di identità a chiunque abbia meno di 30 anni. Non bastasse, dal 2012, l’esecutivo di Helsinki ha introdotto divieto di esporre in bella mostra pacchetti sigari e sigarette in qualsiasi esercizio commerciale
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