Scrivere a mano in corsivo non sarà più obbligatorio, le scuole punteranno sui nuovi media: si insegnerà ovviamente a leggere e scrivere, ma su pc e tablet. Via quindi l’obbligo di imparare la scrittura in corsivo che, però precisano da Helsinki, non scomparirà del tutto. Resterà come disciplina “supplementare”, con un tot di ore obbligatorie e altre a discrezione dei docenti.
Su Repubblica viene descritta una rivoluzione destinata a far discutere, e non poco, anche in Italia, anche perché un caposaldo dell’istruzione, come è appunto la scrittura a mano, che è fra l’altro controllata da una sezione del cervello, viene estirpata per mettere a dimora la tastiera dei sistemi tecnologici.
Maestre e maestri continueranno a insegnare agli scolari l’alfabeto e la scrittura delle parole. Però l’uso di alfabeto, parole, lingua materna, seconda lingua (lo svedese, vista la numerosa minoranza) e lingue straniere sarà più su computer e touch screens che non su quaderni. La scrittura cartacea e a mano, con biro, stilo o matita, resterà viva e presente nelle scuole della ‘Suomen Tasavaltà (Repubblica di Finlandia) ma come materia supplementare. Un po’ più che facoltativa insomma, però non più materia prioritaria obbligatoria.
“E’ importante che i bimbi imparino veloci la scrittura liquida, cioè sulle tastiere dei computer e sui touch screens”, ha spiegato ai media locali la signora Minna Harmanen, che nel ministero della Pubblica istruzione locale è la responsabile delle grandi linee-guida dei programmi educativi e delle loro riforme. E ha continuato: “Sappiamo che si tratta di un cambiamento radicale, temerario, però bisogna tenere conto del fatto che nel quotidiano della vita dei bimbi, e nel loro domani da teenagers e poi da adulti, la velocità della scrittura digitale è sempre più importante, per la loro formazione culturale e il loro avvenire professionale”.
Non osiamo pensare alle difficoltà del prof di disegno, né a chi volesse, come Angelica e Medoro nella foresta, scrivere il proprio nome sugli alberi, in imperituro ricordo del loro amore.
Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…
Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…
Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…
Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…
In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…