Lo sciopero del pubblico impiego potrebbe essere revocato: lo annunciano i sindacati confederali che nella gironata del 4 novembre hanno raggiunto un accordo con il Governo
L’avvio delle procedure per la proclamazione era dovuto alla mancata presentazione da parte del Governo dell’emendamento alla legge finanziaria che dovrebbe consentire già nel 2007 il rinnovo dei contratti scaduti ormai da quasi un anno.
L’avvio delle procedure per la proclamazione era dovuto alla mancata presentazione da parte del Governo dell’emendamento alla legge finanziaria che dovrebbe consentire già nel 2007 il rinnovo dei contratti scaduti ormai da quasi un anno.
La decisione non era giunta del tutto inaspettata: negli ultimi giorni, infatti, si erano moltiplicate le dichiarazioni di dissenso sulla legge finanziaria da parte di tutti i sindacati del comparto scuola che, da solo, rappresenta almeno la metà di tutto il pubblico impiego.
Nelle ultime ore però il Governo ha presentato una proposta che i sindacati hanno ritenuto accettabile: d’ora in avanti i contratti pubblici entreranno in vigore 55 giorni dopo la sigla dell’accordo preliminare, a meno che nel frattempo il Governo non ne neghi esplicitamente la sottoscrizione definitiva.
Sciolto questo nodo, è probabile che subito dopo l’approvazione della legge finanziaria il Ministro delle Funzione Pubblica dia subito avvio alle trattative emanando gli atti di indirizzo per i diversi comparti.
Sciolto questo nodo, è probabile che subito dopo l’approvazione della legge finanziaria il Ministro delle Funzione Pubblica dia subito avvio alle trattative emanando gli atti di indirizzo per i diversi comparti.