I numeri escono dalla Comunità di San Patrignano, impegnata da 40 anni nella prevenzione e nel recupero dei tossicodipendenti, che ha registrato nel 2015 un aumento del 20% degli ingressi in comunità. Un trend che prosegue anche nel 2016 se si considera che da gennaio a giugno gli utenti sono cresciuti di un altro 20%. A preoccupare in particolare gli operatori è l’incremento dei consumi di eroina, la dipendenza primaria per il 40% dei ragazzi accolti. Non meno pericoloso è l’uso dell’hashish (la droga più utilizzata per l’84%) già negli anni dell’adolescenza. Dei neo ingressi in comunità, 30 sono minorenni, il 50% in più rispetto il 2014
{loadposition bonus}
L'”Osservatorio San Patrignano 2016″ è stato diffuso a Bologna, durante la presentazione della campagna di prevenzione “Fermiamoli prima” in programma il 25 e 26 giungo in tutte le città italiane, in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla droga, che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per continuare a garantire tutte le attività a San Patrignano, quelle di accoglienza dei giovani, ma anche quelle di prevenzione nelle scuole e di accompagnamento di chi, terminato il percorso, cerca di avviare un’attività e inserirsi nel mercato del lavoro.