Qualche lustro fa un voto basso o una nota disciplinare erano fonte di rimproveri in famiglia, ora i genitori scavalcano le autorità scolastiche e si rivolgono direttamente ai giudici con il risultato che in questi ultimi anni si registra un notevole incremento di cause legali.
Dalle pagine dei giornali emergono episodi gravi che dovrebbero indurre le istituzioni riflettere sulla necessità di garantire degli strumenti di prevenzione efficaci.
In un articolo pubblicato sulle pagine di PostMagazine si scrive: “La Francia è corsa ai ripari prevedendo una assicurazione proprio contro questi rischi e il quotidiano Le Parisien parla di 416mila professori che hanno stipulato la particolare ‘polizza per i mestieri dell’educazione‘, per meno di 40 euro all’anno che offre a tutti i professionisti dell’educazione unacopertura legale, assistenza psicologica e morale e una protezione dai danni fisici, in caso di incidenti. I quartieri più problematici parigini hanno visto le maggiori adesioni soprattutto da parte di docenti giovani al primo incarico”.
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