Non è una novità assoluta – in Svizzera esiste già da un paio d’anni – ma comincia a prendere piede anche in altri paesi europei. In Francia, ad esempio, è già una realtà abbastanza consolidata in alcune città della regione parigina.
Parliamo del Pédibus, lo scuolabus più ecologico e divertente che ci sia: due o tre volontari adulti muniti di bandierina di riconoscimento, ogni mattina alle otto, seguendo un percorso prestabilito come fanno gli autobus, prendono gli scolaretti che si fanno trovare sotto casa e li accompagnano alla scuola elementare.
Nel pomeriggio, alla fine delle lezioni, allo stesso modo si riprende la strada di casa. L’allegro corteo fluorescente – tutti quanti devono indossare particolari giubbotti che li rendano immediatamente visibili agli automobilisti – ha sedotto un po’ tutti, genitori, alunni, docenti, cittadinanza. I primi non rischiano più di arrivare in ritardo al lavoro, i ragazzini arrivano a scuola molto più rilassati di prima, i maestri lavorano meglio con alunni meno stressati, i cittadini non soffrono più del traffico impossibile davanti alle scuole nelle ore di punta. Tutti talmente contenti che, dalla regione parigina, il bizzarro mezzo di trasporto è pronto a fare il salto verso altre regioni, Borgogna e Normandia in testa. Visto il successo crescente del Pédibus, sono allo studio altre iniziative simili, con l’ausilio delle biciclette, per i ragazzi più grandi delle medie e del liceo.
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