La proposta di legge presentata dal governo tedesco al Bundestag riguarda la legalizzazione della cannabis, consentendo ai cittadini di coltivare, possedere e consumare la droga a scopo ricreativo. Non si capisce chi abbia inventato questo termine, “ricreativo”, ma forse riesce a spiegare bene il concetto, fermo restando però il fatto che “potrebbe avere ripercussioni di vasta portata sulla politica europea sulle droghe”.
Infatti, spiegano gli esperti, che se la legge venisse approvata, la Germania diventerebbe il più grande Paese al mondo per popolazione a legalizzare la cannabis, anche se pare non ne sarebbe permessa la vendita in locali commerciali.
In ogni caso, per il ministro della sanità tedesco la proposta ha una finalità sanitaria a cui prima o dopo altri paesi aderiranno, dal momento che la politica della criminalizzazione della cannabis ha “fallito” e dunque si è capito che non si può “andare avanti solo inasprendo la legge. Non stiamo creando un problema, ma cercando di risolverne uno”. A suo giudizio, la legalizzazione fornirebbe “più sicurezza”. La nuova legge proteggerebbe i consumatori da impurità e contaminanti tossici e tutelerebbe meglio i giovani del Paese. “Vogliamo combattere il mercato nero, vogliamo respingere il crimine della droga e controllare la tossicità in costante crescita dei prodotti della cannabis”.
A lui ha fatto eco il ministro della Giustizia tedesco: “Il divieto sulla cannabis criminalizza innumerevoli persone, le costringe a strutture criminali e impegna enormi risorse nelle agenzie di polizia. È tempo di un nuovo approccio che consenta una maggiore responsabilità personale”.
Negli ultimi anni i Paesi dell’Ue sono diventati gradualmente più tolleranti nei confronti delle droghe leggere, nel tentativo di ridurre le entrate delle gang criminali organizzate.
Malta è diventata il primo Paese dell’UE a legalizzare il possesso e la coltivazione di cannabis nel 2021.
I Paesi Bassi hanno tollerato per decenni il possesso personale e hanno rilasciato permessi per coffee shop specializzati che possono vendere la droga per il consumo nei loro locali a condizioni rigorose.
Il Lussemburgo ha recentemente allentato la legge per consentire l’acquisto di semi di cannabis e la coltivazione di quattro piante a casa.
Vietato sarebbe invece in Germania, secondo il progetto di legge, il consumo pubblico di cannabis nei pressi di scuole o asili e nelle zone pedonali delle città fino alle 20.00. La legge consentirebbe anche il possesso di un massimo di 25 grammi di droga e la coltivazione privata di un massimo di 3 piante di cannabis.
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