La partecipazione degli insegnanti delle medie e superiori allo sciopero del 16 settembre è stata alta, raccontano le Agenzie. I rappresentanti della Federazione nazionale degli insegnanti (Olme), sostengono che la percentuale dell’adesione ha superato il 90%, mentre secondo il ministero dell’Istruzione è stata del 70% che è comunque un ottimo risultato.
Ma si sono pure registrati tafferugli causati da circa 70 guardie scolastiche che hanno cercato di forzare i cordoni della polizia e di entrare nella sede del ministero della Riforma amministrativa.
I guardiani, addetti a sorvegliare gli edifici scolastici e gli attraversamenti pedonali degli scolari, protestavano per la decisione del governo di licenziare centinaia di loro colleghi nell’ambito di una controversa riforma del settore statale.
L’agitazione dei docenti rientra in una serie di astensioni dal lavoro a oltranza di varie categorie di lavoratori, a cui seguiranno per cinque giorni altri scioperi degli insegnanti delle medie, delle superiori e dei dipendenti degli istituti previdenziali insieme a quelli dell’Ufficio di collocamento